L’avvocato reggiano Luca Tadolini – ex An e fino al 2008 tesserato con Fiamma Tricolore – è il coordinatore nazionale del Comitato Europa Sovrana Indipendente che negli ultimi giorni è indicato come il possibile nuovo partito del generale Roberto Vannacci, ora europarlamentare eletto tra le fila della Lega.
Tadolini, innanzitutto cos’è il vostro movimento?
"È un comitato – e non un partito – presieduto dal colonnello Fabio Filomeni, che studia un progetto politico proponendo un’Europa forte, sovrana e indipendente, autonoma però dall’egemonia Usa senza diventare un campo di battaglia".
Può essere definito il nuovo partito di Vannacci?
"No perché lui non ne fa parte. Al comitato si può iscrivere chiunque, chiaro che nel nostro statuto si parla di indipendenza dalle forze politiche attuali".
Quindi dovrebbe lasciare la Lega, anche se Salvini sostiene che non sarà così. Ma se entrasse, le farebbe piacere?
"Per me il nostro è un pensiero e un progetto forte. Chiunque aderisce, l’importante è che condivida le tesi che vanno oltre la destra e la sinistra. La prima è euroatlantica, sposando gli Stati Uniti, la seconda invece odia l’America. Perciò dico che il nostro pensiero unico nel suo genere, perché l’altra fazione è rappresentata dagli euroscettici, può unire tanti. Per dire, spero si unisca anche Mattarella...".
Sì, ma non glissi: Vannacci?
"È inutile nascondere che il nostro presidente Filomeni sia uno dei primi sostenitori del suo libro".
Lei lo ha letto?
"Sì, certo. I valori tradizionali, i principi cristiani di una famiglia naturale senza stravolgimenti, li condivido. Sono un uomo di destra e si sa. Anche se non ha parlato di politica internazionale, ossia ciò di cui ci occupiamo".
C’è chi lo definisce razzista e fascista. E anche lei è stato etichettato come ‘neofascista’ in questi giorni.
"Io non sono razzista e neppure credo lo sia Vannacci. Le denunce a suo carico sono state tutte archiviate. Io non sono un antifascista, questo lo dico. Ma chiedete all’Anpi se sono fascista".
In che senso?
"Beh sono loro che continuano a parlare e a chiudermi la bocca dandomi del neofascista. Io da decenni li invito ad un dialogo alla pari. Ma nessuna risposta. Sarebbe opportuna una maggior maturità, anziché cercare sempre il fascista in casa. Si vada oltre il discorso bellico: il consiglio di sicurezza dell’Onu è ancora formato dalle potenze vincitrici della Seconda Guerra Mondiale, le quali decidono che oggi la guerra per essere giusta viene dichiarata antifascista. Se il bene è chi vince e chi perde è il male, allora diciamo anche che chi ha trionfato è stato più violento degli altri...".
Lei ha lasciato la Fiamma Tricolore nel 2008. Quindi la Meloni non la rappresenta più? E il centrodestra reggiano?
"Torno a quello che dicevo prima: la Meloni è la destra euroatlantica. A Reggio invece non ho visto una vera alternativa con Tarquini nel quale non mi sono riconosciuto. Poi però non è che ho votato Pd...".
dan. p.