Un milione di euro per il comune di Canossa. Motivazione: ’Ordinanza di sfratto per gli occupanti della casa - frana attiva che insiste su abitazione’. Oggetto del contendere è un’abitazione posta esattamente al cospetto della frana di Roncovetro: "Una delle più importanti e pericolose della provincia tanto che è costantemente monitorata dall’Università di Firenze – spiega Luca Bolondi, sindaco di Canossa –. Emanare l’ordinanza di sfratto (diventato esecutivo a maggio, tanto che la famiglia in oggetto al momento alloggia in un bed&breakfast, ndr) era l’unico metodo praticabile, per poter arrivare ad accedere a un finanziamento in somma urgenza, per poi procedere alla messa in sicurezza dello stabile". Una scelta che non è stata esente da un’accesa dialettica tra lo stesso Bolondi e i proprietari della casa: "È stata una scelta sofferta, ma altrettanto ponderata – prosegue Bolondi –. Prima di prendere questa decisione mi sono confrontato con la Protezione Civile, con i carabinieri e con tutte le istituzioni competenti. Alla fine, sono arrivato a questa conclusione e, credo, se effettivamente è ciò di cui stiamo parlando (il sindaco al momento in cui è stato interpellato doveva ancora prendere visione dell’ordinanza di Figliulo, lo farà questa mattina, ndr), pur non facendomi assolutamente piacere mandare fuori di casa una famiglia, sia stata la scelta più opportuna". Cosa accadrà con quel milione? "Dovremo vedere effettivamente la destinazione dei soldi, ma le possibilità sono quella della piena o parziale messa in sicurezza dell’abitazione – conclude il sindaco Bolondi –. Oppure la costruzione ex novo dell’abitazione in una zona non a rischio".
ni. bo.