L’omaggio di Battistelli a Jules Verne. In scena tre personaggi del grande scrittori

Giorgio Battistelli omaggia Jules Verne con una "fantasia da camera" per trio di percussioni, tre voci, sassofono e pianoforte. Tre personaggi di celebri romanzi si incontrano in un salotto, accompagnati da oggetti sonori e un virtuosismo a tutto tondo. Uno spettacolo esilarante, con musica, testo, luci e macchine sceniche di Battistelli, Linzalata e Citera.

Jules Verne, autore che ha da sempre affascinato il compositore Giorgio Battistelli, verrà presentato in forma di "fantasia da camera in forma di spettacolo per trio di percussioni, tre voci, sassofono e pianoforte" al Festival Aperto, stasera alle 20.30 all’Ariosto. Questa storica partitura di teatro musicale di Battistelli omaggia il grande scrittore francese mettendo in scena tre personaggi di celebri romanzi: il Professor Lidenbrock (Viaggio al Centro della Terra), il Dottor Ferguson (Cinque Settimane in Pallone) e Capitano Nemo (Ventimila Leghe sotto i Mari), simboli del rapporto tra l’uomo e la terra, l’aria, il mare. I protagonisti si incontrano in un salotto e ciascuno racconta la propria storia tentando di convincere gli altri di essere lui il personaggio prediletto dello scrittore. E’ un’opera esilarante, di cui è protagonista un bizzarro strumentario di oggetti sonori: una catena issata dal suo argano, una vasca piena d’acqua da prendere a pedate, una vela da agitare bruscamente, mattoni che vengono scompigliati, ghiaia da calpestare capricciosamente. Mentre al sassofono, alla marimba, al pianoforte e su un ventaglio di percussioni grandi, piccole e strane gli interpreti dovranno dare prova di un virtuosismo a tutto tondo. Musica e testo di Battistelli (che firma anche la regia), luci e macchine sceniche di Angelo Linzalata, regia del suono di Pasquale Citera. Sul palco Ars Ludi (Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gioan Liuca Ruggeri).

Posto unico 15 euro.

Stella Bonfrisco