L’ondata di caldo colpisce i pronto soccorso

Anche a causa delle alte temperature, lunedì la media giornaliera di accessi è arrivata a 538: in settimana si potrà arrivare a 40°

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L’ondata di caldo ha travolto anche il pronto soccorso: non è facile circoscrivere l’impatto che le alte temperature abbiano avuto sugli accessi, ma i numeri non mentono. Lunedì appena passato, in media, nei pronto soccorsi di tutta la provincia sono stati effettuati 538 accessi in un solo giorno. È complesso, dicevamo, scorporare i dati e calcolare con esattezza in quanti casi si trattasse di un malore per il caldo, o altro. Non può però trattarsi di una coincidenza e la deduzione arriva anche dall’azienda Usl: solo pochi giorni prima, nella settimana dall’11 al 17 luglio, la stessa media di accessi giornaliera si fermava a 431. Se andiamo ancora un po’ più indietro, alla settimana dal 4 al 10 luglio, siamo sui 454.

Parte di questo aumento dunque è riconducibile al clima torrido che sta mettendo a dura prova i cittadini, specialmente quelli più anziani. E la situazione è destinata a cambiare, ma non in meglio.

Da qui alla fine della settimana, in tutta l’Emilia-Romagna, sono previste infatti temperature in continuo aumento, complice l’anticiclone africano. Per oggi le previsioni meteo di Arpae calcolano, sulla nostra provincia, una temperatura minima di 22° e una massima di 37° (ieri la massima era di 36°). Di nuovo in salita poi quelle di domani, con una minima di 24° e una massima di 38°; e via così fino anche all’inizio della prossima settimana, quando in tutta la regione Emilia-Romagna "saremo – si legge sul sito – sotto l’influenza di un promontorio di alta pressione subtropicale, che manterrà tempo stabile e temperature che potranno toccare valori massimi di 40 gradi".

Viste le premesse meglio quindi ricordare le buone prassi per subire il meno possibile l’emergenza caldo, ricordando innanzitutto che per i cittadini del distretto sanitario cittadino è attivo il centro di ascolto telefonico (0522 320666), per aiutare le persone che rimangono in città nei giorni più caldi e che possono avere bisogno d’assistenza o di scambiare due parole al telefono. Il numero è attivo dalle ore 9 alle ore 12 dal lunedì a venerdì; dalle ore 9 alle ore 18 sia nei giorni festivi che prefestivi.

l’invito a bere molto e spesso, Resta inoltre validissimo l’invito a bere acqua e the, succhi di frutta, anche in assenza di stimolo alla sete, evitando superalcolici, caffè e in generale le bevande ghiacciate; a consumare molta frutta e verdura, anche sotto forma di frullati e centrifugati, e fare pasti leggeri e frequenti; ad uscire di casa nelle ore di meno calde, nelle prime ore del mattine e dopo le 19 e, nel caso, coprirsi il capo e proteggere gli occhi con occhiali da sole; ad indossare abiti comodi e leggeri, chiari, non aderenti e di fibre naturali (cotone e lino); a fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea; infine ad

arieggiare la casa, in particolare durante le ore più fresche.