Oggi è la Giornata mondiale contro l’omotransfobia, istituita per ricordare il 17 maggio 1990 quando l’Oms ha eliminato l’omosessualità dall’elenco dei disturbi mentali, definendola una variante naturale del comportamento umano.
Reggio partecipa alla ricorrenza con una serie di iniziative e appuntamenti a favore dell’inclusione delle persone Lgbti+, contro ogni discriminazione. Tra questi l’esposizione della bandiera della comunità Lgbti+ sul Palazzo Municipale e l’intervento di Giorgio Bozzo "I 50 anni di movimento Lgbt in Italia" in Sala Tricolore (dalle 9) aperto alle scuole e due mostre fotografiche: alla Galleria Santa Maria dove il fotografo Bruno Cattani espone una serie di scatti per documentare la vita delle persone in transizione e una mostra open air tra via Farini e piazza Prampolini con il progetto fotografico di Linda Bournane Engelberth "Outside the binary".
"In un momento in cui l’Italia è sempre meno un Paese illuminato nella tutela dei diritti delle persone lgbt+ e nel riconoscimento delle differenze come risorsa, Reggio Emilia ha ricevuto un Premio internazionale per il suo essere città inclusiva – ha detto ieri l’assessore a Pari opportunità e Cultura Annalisa Rabitti. – Oggi intendiamo confermare l’impegno verso queste politiche e vogliamo continuare a immaginare che Reggio Emilia debba essere una città accogliente, un posto sicuro che riconosce la ricchezza e il valore delle differenze. Non ci sposteremo di un millimetro, saremo al fianco dell’associazione Arcigay Gioconda e di tutte quelle realtà che lottano quotidianamente per il riconoscimento dei diritti, con l’unico obiettivo di proteggere il diritto di amare e il diritto di sentirsi liberi e libere di essere chi si è. Le iniziative sono tante e sono state organizzate insieme al Tavolo interistituzionale".
Alla presentazione sono intervenute anche Margherita Graglia, coordinatrice del Tavolo Interistituzionale per il contrasto all’omotransnegatività e per l’inclusione delle persone Lgbti+; Carmen Casoni, referente Spazio sessualità e salute e Sportello T dell’Ausl Reggio Emilia; la fotografa Linda Bournane Engelberth e Chiara Calestani dell’associazione Arcigay Gioconda. Tutte le iniziative su Reggio e provincia sono consultabili sul sito della Provincia www.provincia.re.it
Stella Bonfrisco