ANTONIO LECCI
Cronaca

"Luca era sempre aperto alla vita e alle persone"

L’ultimo saluto all’imprenditore 58enne Alfieri, morto in un incidente stradale. Commozione e silenzio nella basilica di Pieve, dove era cresciuto.

L’ultimo saluto all’imprenditore 58enne Alfieri, morto in un incidente stradale. Commozione e silenzio nella basilica di Pieve, dove era cresciuto.

L’ultimo saluto all’imprenditore 58enne Alfieri, morto in un incidente stradale. Commozione e silenzio nella basilica di Pieve, dove era cresciuto.

"Chiedo a ognuno di voi di pregare per Luca, in questi giorni, anche con un solo Eterno Riposo, prima di andare a letto la sera. E di recitare un’Ave Maria per la moglie Lorenza e la figlia Andrea, colpite in modo tremendo da questo lutto". Con queste parole si è rivolto Massimo Alfieri ai tanti amici e conoscenti che ieri mattina hanno gremito la basilica di Pieve, a Guastalla, per l’addio al fratello Luca, imprenditore di 58 anni, vittima una settimana fa di un incidente stradale sulla Cispadana a Gualtieri. E anche la sorella Albertina, a fine messa, ha voluto rimarcare le doti di "accoglienza" sempre dimostrate da Luca, "nato e cresciuto nell’oratorio di Pieve, sempre aperto alla vita e agli altri". "Se fosse qui – ha concluso – ringrazierebbe uno a uno per essere venuti qui per lui". L’altro fratello, Fabrizio, ha letto le Sacre scritture, in un atmosfera silenziosa e commossa, tutti stretti in un abbraccio rivolto pure all’altra sorella, Laura, ai nipoti e agli altri parenti. Al termine della funzione religiosa, officiata da monsignor Francesco Marmiroli e da don Darmetko Wojciech, il feretro è stato trasferito a Mantova, in attesa di cremazione.

Antonio Lecci