"Ma chi rappresenta davvero Elly Schlein?"

In questi giorni giorni in cui è salita alla ribalta la figura dell’on Schlein, la domanda sulla rappresentatività si pone, perchè Elly Schlein era già parte di un’ultra-elite ben prima di fare politica.

Nata in Svizzera nel 1985, è nipote di un avvocato ed ex senatore senese, figlia di due professori universitari (il padre è stato un docente negli Usa) e la sorella, come abbiamo appreso, è consigliere all’ambasciata italiana ad Atene. Si diploma a Lugano e successivamente viene a Bologna a studiare, prima al Dams e poi Giurisprudenza, ma nel 2008 parte per Chicago per fare la volontaria nella campagna per Obama (non da tutti), dove tornerà nel 2012 per la campagna elettorale. Politicamente nasce nel 2013 con OccupyPD e nel 2014 viene eletta a Bruxelles. Si candida dunque a rappresentare i valori di sinistra, della tutela del lavoro, una che sostanzialmente non ha mai dovuto mandare un cv per lavorare. Non c’è nulla di male, in fondo non bisogna necessariamente incarnare personalmente dei valori per poterli rappresentare. Il vero tema è il percorso politico, su quello si può eventualmente dare un giudizio (...).

Davide Zanichelli, ex deputato Movimento 5 Stelle