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Mafia? Si combatte a scuola Dalla Regione 158mila euro

Sono sei i progetti di enti pubblici finanziati per "rafforzare la prevenzione". Bonaccini: "Promuovere e diffondere la cultura della legalità nei cittadini".

Mafia? Si combatte a scuola Dalla Regione 158mila euro

Legalità, due appartamenti ed un garage confiscati alla ‘ndrangheta e restituiti alla comunità di Montecchio (verranno riutilizzati come nuova sede dei servizi sociali comunali), iniziative nelle scuole e progetti antimafia.

Sono sei i progetti di enti pubblici reggiani che la Regione ha finanziato per complessivi 158mila euro (su un totale di oltre un milione di euro stanziati), nell’ambito di complessivi 44 progetti sostenuti dalla Giunta Bonaccini collaborando con i prefetti, la magistratura e forze dell’ordine.

"Rafforzare la prevenzione del rischio di infiltrazione o radicamento delle mafie e della criminalità organizzata, e promuovere e diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile, soprattutto fra i giovani, sono per noi obiettivi fondamentali", commenta il presidente della Regione Stefano Bonaccini.

Alla Provincia di Reggio vengono destinati 25mila sui 67mila che serviranno per dar vita alla XIII edizione del festival ’Noi contro le mafie’, diretto dal professor Antonio Nicaso, e workshop di scrittura, grafica ed arte con i giovani. Tema centrale del progetto 2023 è l’emergenza economica, i fondi del Pnrr e i possibili rischi di infiltrazione criminale nell’economia.

Il Comune capoluogo ha ricevuto 14mila euro sui 35mila che servono all’attuazione del progetto ’(Ri)educazione alla legalità’.

Si prevede di svolgere laboratori multidisciplinari di educazione alla legalità rivolti a studenti e insegnanti; attività di sensibilizzazione verso i cittadini come ad esempio la celebrazione della ’Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie’; l’organizzazione nel ’Centro di Documentazione ed Iniziative sulla criminalità organizzata’ di eventi formativi sulla memoria e su temi trasversali come l’educazione alla pace, la gestione dei conflitti, la cultura delle differenze e del dialogo.

Altre risorse vanno ad analoghi progetti: ’Le vie della legalità’ del Comune di Casalgrande (8mila 500 euro su un costo totale di 16mila 450); ’Legalità, etica & giustizia. Principi, valori e comportamenti come fondamenti di democrazia’ del Comune di Rubiera (7mila su 14mila); ’Insieme per la legalità’ del Comune di Gualtieri con focus anche sulle ecomafie e i reati ambientali (7500 euro su 15mila).

Francesca Chilloni