Mail d’invito a "imparare dalle Br". E’ la nuova strategia dello sconosciuto (n)Pci

La rivelazione di Cosimo. Pederzoli di Sinistra Italiana. fatta sui social

"Imparare anche dall’esperienza delle Br per avanzare nella nostra lotta". È il contenuto raccapricciante e fuori da ogni logica arrivato via mail a Cosimo Pederzoli, membro della segreteria di Sinistra Italiana, il quale ha denunciato tutto sui social. "Sembra che in seno al movimento comunista cosciente e organizzato (Mcco) – scrive – sia partita una riflessione sui P38", ossìa la band trap-rap finita nella bufera per il concerto che del Primo Maggio dove sul palco del circolo Arci Tunnel hanno esibito una bandiera delle Brigate Rosse rievocate anche nei loro testi musicali; un live che ha portato i componenti del gruppo e il presidente dello storico locale di via del Chionso, Marco Vicini, ad essere iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di istigazione a delinquere. "Nella stessa mail – continua poi Pederzoli – l’invito ad arruolarsi nel (n)Pci e costituire comitati di partito clandestini. E di mettersi in contatto con il centro del partito usando il programma di criptazione Pgp e il programma per la navigazione anonima Tor per evitare polizie e spioni. Scrivendo inoltre che ‘la soluzione dei nostri mali’ sarebbe imparare a fare a meno dei padroni e del capitalismo". Pederzoli conclude sarcastico: "Credo che i padroni possano ancora dormire sonni tranquilli. Ahimè", svilendo di fatto le intenzioni proclamate dagli estremisti di sinistra. Sotto lo stesso post ha risposto Andrea Scarfone, leader dei Carc (di cui fa parte Marco Vicini: a suo favore hanno organizzato un presidio sul caso della vicenda P38): "Compagno, non diventare ulteriore strumento di una campagna anticomunista che in città va avanti da settimane. L’attacco al Tunnel, a Vicini e alla P38 non è che una velina per mascherare il vero obiettivo: fiaccare la rinascita del movimento comunista in città. Come Carc stiamo organizzando momenti di approfondimento, chi vuole capire veramente avrà modo di partecipare, chi invece vuole mestare nel torbido darà un contributo al nemico". Detto da chi non ha mai condannato l’esperienza delle Br.

Daniele Petrone