
L’ingresso secondario del Credem, in via Sessi
Un malore improvviso in ufficio, davanti al computer. I presenti hanno subito allertato i soccorsi.
Erano le 10 di ieri mattina.
In via Sessi, davanti all’ingresso secondario del Credem, in pochi minuti sono arrivate in velocità ambulanza e automedica.
Per Angelo Campani, 62 anni, dal 2023 direttore direttore generale dell’istituto di credito, non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato registrato poco dopo l’arrivo in ospedale.
La tragica notizia si è diffusa in città in un baleno e ha destato incredulità e rincrescimento.
Campani era molto conosciuto non solo per il prestigioso incarico professionale – al culmine di una carriera fatta di serietà e dedizione, lunga ben 44 anni – ma per la sua rete di relazioni, a partire da quelle coltivate in ambito parrocchiale, dagli anni della gioventù (in Sant’Agostino) fino a quelle odierne, a Pieve Modolena. Nonostante i pressanti impegni lavorativi, riusciva a conservare uno spazio per la famiglia ma anche per le passioni: amava viaggiare, immergersi in altre realtà, praticare sport, coltivare l’affetto degli amici di sempre.
"Una persona cortese e perbene", è l’espressione più ripetuta da chi l’ha conosciuto e apprezzato il suo garbo.
Il Credem ha subito diffuso una nota di cordoglio: "Nel corso della mattinata, il direttore generale Angelo Campani è mancato a seguito di un improvviso malore. I Dipendenti, il Consiglio di Amministrazione di Credem e di Credemholding e gli Azionisti esprimono le più sentite e affettuose condoglianze alla moglie, ai figli e a tutta la sua famiglia".
La banca è chiaro, per doveri nei confronti degli investitori e del mondo della finanza, deve pensare anche alla continuità aziendale: "Il Consiglio di Amministrazione di Credem è stato convocato per il prossimo 9 luglio al fine di assumere le conseguenti decisioni. La continuità operativa della Banca e del Gruppo è nel frattempo garantita dalle deleghe in essere e dal presidio che tutti i componenti della Direzione Generale esercitano sulle diverse aree aziendali".
Le esequie, in attesa dell’esame autoptico, non sono state ancora fissate.
Domani un rosario sarà recitato alle 20.30 nella parrocchia di Pieve Modolena.
Angelo lascia nel dolore la moglie Daniela Lanzi, pedagogista, i figli Lorenzo, Eleonora ed Elisabetta insieme alla loro mamma Marialisa, la sorella Laura con Alessandro, la mamma Novella, i nipoti Margherita e Giacomo.