Maltempo: allarme frane Dieci interventi a Baiso Giù un albero e un muro Tornano a bada i fiumi

Molto colpita la montagna: tecnici e operai al lavoro anche di notte. I corsi d’acqua si abbassano, ma oggi e domani è prevista altra pioggia.

Maltempo: allarme frane  Dieci interventi a Baiso  Giù un albero e un muro  Tornano a bada i fiumi

Maltempo: allarme frane Dieci interventi a Baiso Giù un albero e un muro Tornano a bada i fiumi

Non sono le piene ma le frane il problema maggiore per Reggio e provincia durante il ciclone Minerva. In particolare per la montagna, dove diverse strade sono state intralciate o ricoperte da detriti durante le perturbazioni. Baiso è stato il Comune più colpito: dopo l’importante frana di Montelusino nel weekend la strada provinciale 7 è ancora chiusa, la 107 colpita mercoledì invece è ancora a senso alternato e in tutto sono serviti dieci interventi dopo frane e smottamenti. Tra le frazioni interessate Visignola, Muraglione e Levizzano. A Toano cadute massi impegnative a Casa Gatti e temporaneamente interrotta per frana la strada Corbella-Massa di Toano. A Carpineti, dopo il pronto ripristino della strada di San Vitale, c’è stato un nuovo smottamento nella notte fra mercoledì e giovedì in via Riana, dove sono intervenuti gli operai del Comune. Hanno lavorato tutta la notte e nel primo pomeriggio il transito è stato ripristinato. Anche a Casina tecnici e operai comunali impegnati tutta notte su una frana che ha interrotto la viabilità fra Carrobbio e Cortogno (foto in alto a destra), oggi riaperta al transito, e sempre lì sulla provinciale La Stella-Canossa un altro smottamento.

A Compiano (frazione di San Polo) è crollato a causa del maltempo il muro di contenimento di un’abitazione privata, mentre a Rolo (foto in alto a sinistra) una grossa pianta è caduta dietro la cantina sociale, su un passaggio pedonale.

I fiumi hanno visto abbassarsi il loro livello: alle 17.30 il Tresinaro era a 1,76 metri (soglia critica a 4), il Secchia a 1,29 (rosso a 2,30) e l’allerta per Rubiera è scesa ad arancione; in val d’Enza la piena è passata nel pomeriggio di mercoledì, poi le golene si sono svuotate e il torrente è rientrato in alveo con livelli ancora da attenzionare solo al ponte di Sorbolo. Anche il Crostolo è tranquillo: l’emergenza idraulica è al momento rientrata, come dimostra la chiusura del Centro unificato di Protezione civile della provincia di Reggio, con un monitoraggio comunque costante di polizia locale e carabinieri. Il meteo prevede tuttavia piogge anche per le intere giornate di oggi e domani, pertanto l’attenzione rimane alta da parte di forze dell’ordine, amministrazioni e protezione civile.

Hanno collaborato

Settimo Baisi, Matteo Barca, Francesca Chilloni e Antonio Lecci