Maltrattamenti e violenza, denunce e un arresto nel Reggiano

Le indagini dei carabinieri a Quattro Castella, Guastalla e Casalgrande

Arresti e denunce dei carabinieri per violenze

Arresti e denunce dei carabinieri per violenze

Reggio Emilia, 10 marzo 2023 – Sono numerose le iniziative contro la violenza alle donne. Ma il fenomeno non sembra arrestarsi. Come dimostrano i tanti interventi delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria per punire episodi di violenza. Come quello accaduto a Quattro Castella, con la vittima che veniva “sorvegliata” dal marito, addirittura con un Gps nell’auto per controllare i movimenti della donna. Offese, minacce, violenze durante per circa un anno, fino a quando la vittima ha deciso di denunciare i fatti ai carabinieri di Quattro Castella, con gli accertamenti che hanno portato la magistratura a richiedere e ottenere provvedimenti cautelari per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. L’uomo deve restare distante due chilometri dall’abitazione della donna e dai luoghi da lei frequentati, con divieto di comunicazione e controllo affidato al sistema del braccialetto elettronico. La donna era stata talvolta lasciata fuori casa, al freddo, tra minacce e offese. Fino ai traumi provocati da violenze fisiche, lo scorso gennaio, con la donna medicata in ospedale per lesioni guaribili in una decina di giorni. Erano durate quasi due anni, invece, le offese e violenze del marito verso la moglie, a Guastalla, con un trentenne che è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personale aggravate. Anche in questo caso l’uomo è stato allontanato dall’abitazione familiare con divieto di avvicinamento alla vittima e di ogni forma di comunicazione. Dal gennaio 2021 i maltrattamenti erano frequenti, con gomitate al volto, schiaffi, perfino le minaccia di sfregiarla con l’acido o di manomettere i freni della sua auto. Fino a installare microspie in casa e nell’auto per controllare la donna. A Casalgrande, invece, i carabinieri hanno arrestato un 27enne originario del Modenese ma residente a Reggio, colto in flagranza di reato e fermato per atti persecutori. L’incubo era iniziato quando lei, di 28 anni, ha deciso di troncare la relazione, diventata piuttosto complicata. Lui ha iniziato a insistere per tornare con lei, ricorrendo anche ad atteggiamenti da stolker. Nei giorni scorsi l’uomo – che si era allontanato dalla città nonostante la sorveglianza speciale a Reggio – si era allontanato dopo un litigio, grazie all’intervento dei carabinieri compiuto nei pressi dell’abitazione della donna, in zona Ceramiche. Ieri mattina altra richiesta di intervento al 112. Il giovane è stato rintracciato poco distante e portato in caserma per essere arrestato per gli atti persecutori e per aver violato le prescrizioni della misura della sorveglianza speciale a cui era sottoposto, relativi a simili reati commessi in precedenza, nei confronti di altra ex fidanzata.