È stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per avere maltrattato la moglie invalida e i figli. Pena che è divenuta definitiva due giorni fa e così, i carabinieri di Reggio hanno arrestato un 50enne di origine napoletana, residente a Reggio, portandolo in carcere dove dovrà espiare i restanti sette mesi di carcere. La vicenda risale al 2020, quando l’attuale ex moglie – una 46enne reggiana con problemi di invalidità – ha trovato il coraggio di denunciare l’uomo ai carabinieri di Guastalla. Da qui sono scattate le indagini che hanno ricostruito otto mesi di vessazioni fisiche e psicologiche, da febbraio a settembre 2020. L’uomo non voleva accettare l’idea della separazione coniugale, chiesta dalla consorte perché lui era spesso iracondo anche a causa dell’abuso di alcool. La goccia che ha fatto traboccare il vaso l’episodio in cui l’uomo, senza patente, si è impossessato dell’auto della moglie e ha causato un incidente stradale distruggendo il veicolo. La Procura – nell’ottica del codice rosso – non appena ricevuta la notizia di reato, aveva chiesto e ottenuto la misura cautelare dell’allontanamento e del divieto di avvicinamento. Prescrizione però violata dall’uomo che è stato successivamente arrestato e posto ai domiciliari dal gip. Infine, il 7 dicembre 2022 la condanna a 2 anni e 8 mesi, sentenza divenuta esecutiva. Così per lui si sono spalancate le porte del carcere dove dovrà terminare di scontare sette mesi (dovendo togliere la precedente detenzione ai domiciliari).
CronacaMaltrattò moglie invalida Finisce in cella