"Nei 25 anni di convivenza è stata una compagna favolosa, e mi ha dato la cosa più bella, mio figlio, il mio mondo. È stata anche una mamma favolosa e, anche se il rapporto si era incrinato, eravamo sempre una famiglia, aveva il suo appartamento ma tornava sempre, passava le sue sere qui. Io ero felice quando si fermava da noi perché vedevo in lei e in mio figlio l’amore. Le mancava la sua casa. Di questo uomo non ho mai saputo niente, fino all’altro giorno sapevo che Daniela aveva un appartamento a Castellarano. Poi ho saputo che lo ha lasciato (Pancaldi, ndr) a fine aprile. Da Castellarano si era trasferita da una amica, lì ci abitava solo lui. I parenti, e soprattutto gli amici, sapevano della sua situazione ma nessuno mi ha informato, neanche un cenno a me, pur sapendo che lui era una persona violenta e la maltrattava. Tutti lo sapevano, io no. Ho scoperto tutto martedì pomeriggio alle 17, lì mi sono mosso ma ormai era tardi".
Infine ci tiene a dire: "Devo ringraziare i carabinieri di Sassuolo che dopo la mia denuncia sono stati molto celeri a procedere ma purtroppo non c’era più nulla da fare. Io ora devo solo stare vicino a mio figlio, coprire il buco che suo madre ha lasciato nel suo cuore".