Reggio Emilia, manganello e spray urticante ai vigili urbani

Sicurezza, arrivate le dotazioni. Gagliardi (Sulp): "Dopo 15 anni la municipale sarà tutelata"

Vigili urbani (foto di repertorio Newpress)

Vigili urbani (foto di repertorio Newpress)

Reggio Emilia, 20 giugno 2019 - Bastone estensibile e spray urticante. Sono i nuovi strumenti di difesa che già da ieri sono comparsi tra i cinturoni degli agenti della polizia municipale di Reggio in servizio fra mercoledì rosa e il match degli Europei Under 21 al Mapei Stadium. Le forniture dei dispositivi sono arrivate e sono in via di distribuzione a tutto il personale del comando di polizia locale che a metà giugno ha terminato i corsi di formazione per l’utilizzo. Entrambi di colore bianco, il bastone in fibra di vetro va da una lunghezza di 28 a 58 centimetri estensibili, dal peso di 226 grammi. Lo spray al peperoncino (che provoca bruciore agli occhi, effetto che con un lavaggio ad acqua fresca scema) invece contiene un boccettino di 20 millilitri come da normativa in vigore. Non sono considerate armi dato che sono ambedue in libera vendita. 

Una dotazione accolta con grande entusiasmo dagli agenti stessi che lo invocavano da tempo. Ad esultare è Marco Gagliardi del Sulpl, il sindacato di polizia locale. «Sono passati 15 anni dalla nostra prima richiesta. Oggi finalmente anche Reggio – dato che a Modena ad esempio sono già dieci anni che hanno questi strumenti – ha raggiunto questo obiettivo. Abbiamo perseverato come sempre faremo. Ci hanno deriso e insultato facendoci passare per folli e pure per fascisti, solo perché chiedevamo delle giuste tutele. Godiamoci il presente, ma si fa fatica a dimenticare il passato», ha detto. «Il vecchio comandante (Antonio Russo, ndr) era totalmente in disaccordo. Resta un po’ di amaro in bocca, ma l’importante è aver raggiunto il risultato». 

Si tratta di strumenti di difesa e non di offesa. «Citando il recente caso dell’aggressione da parte di un indiano in piazza della Vittoria, armato di una sedia – conclude Gagliardi – avremmo potuto utilizzare lo spray. E questi dispositivi saranno utili anche per il nostro servizio pubblico alle partite di calcio. Il paradosso finora è che eravamo come nudi, ma nella zona rossa e calda fuori dall’impianto sportivo, dove si è esposti a potenziali attacchi dei tifosi. E poi, lo dico tra il serio e il faceto, ora possiamo difenderci anche da chi magari si arrabbia o ci aggredisce per una deviazione stradale o un posto di blocco…». Infine chiosa: «Ora speriamo di portare a termine quello perlomeno per sperimentare il taser».