Era agli arresti domiciliari, concessi come alternativa al carcere dopo essere finito nei guai con la giustizia per aver ferito un’infermiera del Sert dell’ospedale di Scandiano, usando pure spray urticante rubato a un agente di polizia locale. Era accaduto a fine aprile. L’uomo, di 45 anni e residente a Scandiano, era stato arrestato e a fine luglio si era visto concedere i domiciliari. Ma lo scorso 19 agosto avrebbe manomesso il dispositivo di controllo a distanza per poter evadere, portandosi via uno zaino con vestiti e denaro. Dopo alcuni giorni di ricerche i carabinieri scandianesi lo hanno localizzato, domenica mattina, nei pressi della stazione ferroviaria di Bagnolo, dove è stato arrestato. I militari hanno eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere che la Procura reggiana aveva richiesto e ottenuto all’indomani dell’evasione. L’uomo era stato fermato in primavera al Sert di Scandiano, dove si era recato, in apparente stato di alterazione psico-fisica, per portare via la sua fidanzata, alla quale aveva poco prima rubato il telefonino, e che si era recata nella struttura sanitaria per ritirare una terapia. L’uomo pretendeva che la donna andasse via con lui, contro la sua volontà. Era intervenuta una pattuglia della polizia locale. A uno degli agenti l’uomo era riuscito a rubare la bomboletta dello spray al peperoncino, usandolo contro un’infermiera, la quale aveva riportato conseguenze guaribili in tre giorni. Erano giunti in supporto anche i carabinieri, identificando il 45enne, il quale nel frattempo brandiva una bottiglia in vetro. Era stato invitato alla calma. Alla fine, gettata via la bottiglia, aveva puntato la bomboletta di spray verso i carabinieri, vantandosi pure di averlo rubato a un agente. Alla fine i militari sono riusciti a immobilizzare l’uomo, che continuava a reagire in modo violento e minaccioso. Era stato portato in caserma, dove la reazione violenta era continuata, tanto che un agente di polizia locale era dovuto ricorrere alle cure mediche in pronto soccorso, guaribili in cinque giorni. Per il 45enne era scattato l’arresto in carcere, poi sostituito con i domiciliari. Ma ora è stato riportato in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in seguito all’evasione avvenuta nei giorni scorsi e conclusa con l’intervento delle forze dell’ordine nella zona della stazione ferroviaria di Bagnolo.
CronacaManomette il braccialetto elettronico ed evade dai domiciliari: preso