Marco Colli morto di Covid: addio all’anima de "La Favorita"

Il settantenne era presidente della cooperativa che gestisce la piscina di Montecavolo. Sua figlia Elena era stata assessore nel comune matildico

Marco Colli, 70 anni, scomparso a causa del Coronavirus

Marco Colli, 70 anni, scomparso a causa del Coronavirus

Reggio Emilia, 30 novembre 2020 - Un’altra vittima causata dal Coronavirus colpisce la comunità di Quattro Castella. Si tratta di Marco Colli, 70 anni, stimatissimo presidente della piscina di Montecavolo "Favorita", luogo di relax estivo per tutte le famiglie reggiane. Un lutto che segue quello di qualche giorno fa quando il comune della zona matildica ha detto addio alla professoressa Paola Menozzi, scomparsa a causa di un malore improvviso.

Si è spento nella notte Marco Colli, conosciuto in tutto il comune, ma non solo, per il ruolo di presidente della Cooperativa “Incontro” che gestisce in convenzione con il Comune la piscina Favorita di Montecavolo. Instancabile lavoratore, Colli non si è mai sottratto a dare una mano per iniziative di solidarietà e sostegno alle persone più fragili. Indimenticabili, in questo senso, le “Notti dello Sport”, organizzate in piscina, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico.

Ma anche lo spirito stesso con cui ha guidato la piscina rendendola un centro sportivo aperto e accogliente verso i soggetti più deboli (bambini, anziani, disabili), in dialogo con le scuole e le associazioni del territorio. Negli ultimi anni, insieme agli allenatori della polisportiva Terre Matildiche aveva dato vita ad uno dei centri estivi più frequentati dai bambini e ragazzi castellesi. Il suo “vocione” e il suo sorriso, sempre pronto alla battuta, hanno accompagnato le giornate di centinaia di migliaia di utenti della piscina. La figlia Elena è stata per quattro anni assessore alle attività produttive del Comune di Quattro Castella e ora responsabile del settore cultura, sport e tempo libero del comune di Casalgrande.

«Siamo disorientati e addolorati per la scomparsa di Marco – commenta il sindaco di Quattro Castella Alberto Olmi – Abbiamo lavorato assieme fino a questi ultimi giorni per completare la ristrutturazione dell’area esterna della Piscina. Nel nostro ultimo incontro ci ha trasmesso con forza la sua voglia e la sua determinazione di completare le attività che stava seguendo. Considero un bel regalo la sua ultima battaglia che abbiamo condotto assieme per gestire l’estate in piscina dove, con tutte le precauzioni e le difficoltà del momento, è riuscito a predisporre tutto per consentire la ripresa delle attività sportive e creare assieme alla Biblioteca uno spazio per la rassegna di Cinema Estivo. Nei progetti che ha seguito ci ha lasciato un patrimonio di relazioni e possibilità che appartiene a tutti noi". Sia l’amministrazione di Quattro Castella che quella di Casalgrande hanno espresso vicinanza verso la famiglia e in particolare la figlia Elena.