Marco Perrella, con la maglia del Volley Ball San Martino
Reggio Emilia, 23 giugno 2021 - Lutto. Sgomento. Soprattutto un profondo cordoglio. Quando un ragazzo di 35 anni, forte, atletico, soprattutto una persona di qualità, seria, ed entusiasta del suo lavoro, dei suoi amori e delle sue passioni viene vinto da una terribile malattia, vi è sempre un senso di vuoto e di assenza di parole giuste per definire la cosa. Uno si prepara a quel momento, ma in realtà, a quel momento non si è mai preparati davvero. Marco Perrella, classe 1986, ex centrale di pallavolo di numerose realtà cittadine oltre che della nostra provincia, è deceduto ieri mattina vinto da un male incurabile che lo ha attanagliato ormai dall’anno scorso, quando era in forza all’Ama San Martino, una delle formazioni di punta della nostra provincia, allenata, in quel momento dall’ex alzatore simbolo della nazionale italiana e della Panini Modena, ‘Pupo’ Dall’Olio.
Ma Perrella, che lascia nel dolore la moglie e una bambina piccola, oltre alla mamma e alla zia, era molto conosciuto nel panorama pallavolistico cittadino avendo mosso i primi passi nell’Everton Volley, in città, ed aver vestito anche la maglia della Boschi Campegine, sempre nel campionato di serie B.
"Era un ragazzo fantastico, sempre disponibile, entusiasta. Ma soprattutto era un giocatore forte, estremamente promettente – a ricordarlo è Mauro Bottazzi, il presidente dell’Everton Volley -. Ho ricevuto la notizia proprio ieri mattina, e per me è stato un momento di grande tristezza. Sapevo che non stava bene da un po’, ma è sempre un grande, enorme, dolore. Lo ricordiamo tutti per la persona gentile e disponibile che era. Se n’è andato ancora troppo giovane. Un pensiero davvero grande per la moglie, la piccola figlia, e la mamma".
"Era un ragazzo e un giocatore che ci dava tanto entusiasmo – ricorda Verissimo Marani, il presidente del Volley Ball San Martino, club di San Martino in Rio partecipante al campionato di serie B – Me lo ricordo quel giorno quando ci convocò nello spogliatoio a me e a coach Dall’Olio per dirci che avrebbe dovuto intraprendere delle terapie, pesanti, per cercare di curare il male che gli avevano diagnosticato. Era lui che rincuorava noi, che ci diceva che sarebbe tornato presto".
Ma fu un ritorno "In cui si vedeva che non stava bene, che non era lui – prosegue il presidente Marani – Era in panchina, ma appariva svuotato, incapace di darci ciò di cui era capace. E’ un grande dispiacere, perché ci lascia una persona davvero spettacolare. Amato e apprezzato da tutti, compagni, allenatori e dirigenti".
Perrella, che, come detto, era sposato ed aveva una bimba, risiedeva a Scandiano dove lavorava come funzionario di banca. I funerali si terranno questo pomeriggio presso la chiesa di Santo Stefano a Reggio.