Reggio Emilia, Maria Zaniboni morta al ristorante: stroncata da un malore

La donna, 72 anni, era alla Pinta di San Bernardino, da lei gestito e ora passato alle figlie: durante una festa di compleanno ha perso conoscenza. Inutili i soccorsi

Maria Zaniboni

Maria Zaniboni

Novellara (Reggio Emilia), 1 febbraio 2023 – E’ stata colpita da un malore improvviso mentre era a cena, a festeggiare un compleanno tra parenti e congiunti, nel ristorante di famiglia. E a nulla sono serviti gli immediati soccorsi per Maria Zaniboni, 72 anni, originaria di Poviglio ma residente a San Bernardino di Novellara, dove si è verificato il decesso.

Verso le 23 di lunedì stava ormai terminando la cena con parenti e amici, al ristorante pizzeria La Pinta, in strada San Bernardino, nella frazione novellarese. Il locale era chiuso per il riposo settimanale, ma era stata organizzata una cena privata in occasione di un compleanno.

“E’ andata alla toilette e quando è tornata al tavolo ha perso conoscenza. Tutto in un attimo, restando seduta. Gli amici della famiglia Migliorini, della Bmg di Gualtieri, che erano tra gli invitanti, hanno praticato i primi soccorsi di emergenza", racconta un familiare. Immediato l’allarme al 118, mentre veniva recuperato pure il defibrillatore, collocato nel vicino campo sportivo, a poche decine di metri dal ristorante.

Sul posto è stata dirottata un’ambulanza della Cri di Correggio in transito proprio in quella zona, in rientro dall’ospedale di Guastalla. Pochi istanti dopo sono arrivati gli equipaggi della Croce rossa di Novellara e dell’automedica di Guastalla. Ma ogni soccorso è stato inutile. Come da prassi in questi casi, sono intervenuti anche i carabinieri, fino al momento del recupero della salma, ci cui è stata incaricata l’agenzia Città di Guastalla.

Maria Zaniboni aveva lavorato in gioventù come parrucchiera a Reggio, poi cassiera alla discoteca 501 di Gualtieri. Con il marito Ieris Folloni aveva gestito un ristorante trattoria a Carrobioli di San Rocco, a Guastalla, poi La Pinta, a San Bernardino, ora gestito dalle figlie Lara e Alessia, ma sempre con il fondamentale aiuto dei genitori. Era stata sempre impegnata tra i fornelli, grazie alla sua grande passione per la cucina, soprattutto di piatti della tradizione, apprezzati da una vasta clientela.

Oltre a marito e figlie, lascia il fratello Romolo, la sorella Natalina, nipoti e altri parenti. I funerali domani, giovedì alle 9,30, dalla casa funeraria Città di Guastalla, per la chiesa parrocchiale di San Rocco a Guastalla, poi per il cimitero di Poviglio. Eventuali offerte vanno devolute alla scuola d’infanzia Minelli Borella di San Giacomo.