Marocchino morto a Correggio, indagini per omicidio colposo

Aperto un fascicolo dalla magistratura. L'ipotesi di una malattia pregressa è la più accreditata

Carabinieri in centro a Correggio

Carabinieri in centro a Correggio

Correggio (Reggio Emilia), 7 agosto 2017 – La magistratura reggiana ha aperto un fascicolo per omicidio colposo sulla morte di Youness Abouloufa El Idrissi, il marocchino di 37 anni, che abitava a Correggio, deceduto per cause ancora da chiarire con esattezza, dopo un malore improvviso che lo aveva colpito martedì nella caserma dei carabinieri di Reggio, dove era rinchiuso in attesa dell’udienza davanti al giudice prevista per il giorno successivo, dopo essere stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Lo straniero era stato soccorso proprio dai carabinieri, lunedì sera, che lo avevano trovato in difficoltà in via Roma, in centro a Correggio. Era stato portato al vicino ospedale, ma qui aveva manifestato un atteggiamento aggressivo e violento, tanto che uno dei militari era rimasto ferito nel tentativo di riportare l’extracomunitario alla calma. Inevitabile l’arresto. Il 37enne, che sembrava in preda ai fumi dell’alcol, verso le 13 di martedì è stato notato respirare in modo affannoso.

Il militare di guardia si è subito accorto che l’uomo non stava semplicemente dormendo e ha dato l’allarme ai soccorsi. E’ stato portato in ospedale, dove è deceduto poco dopo. Pare che lunedì sera, prima di essere portato in ospedale, lo straniero avesse avuto un diverbio con un’altra persona, ricevendo probabilmente uno schiaffo. Ma l’ipotesi del decesso sembra essere quella di una malattia pregressa di cui soffriva El Idrissi. Anche perché l’uomo non manifestava particolari segni di violenza sul corpo.

Il sostituto procuratore Giulia Stignani ha ovviamente disposto l’autopsia per fare piena chiarezza sull’episodio.