Masterchef, puntata al Regio di Parma
Reggio Emilia, 1 febbraio 2020 - "Fermi tutti. Sacrilegio. Masterchef ha associato l’Erbazzone a Parma". È solo uno dei tanti commenti piovuti ieri sui social dopo la puntata del talent show culinario in onda su Sky giovedì sera, che ha aperto – in maniera goliardica tipica dello spirito campanilistico tra Reggio e Parma – una piccola discussione. Oggetto della contesa il re delle colazioni salate dei reggiani: l’Erbazzone. Nella prova di cucina ‘in esterna’ tra le due squadre in competizione a Masterchef che aveva come location il teatro Regio di Parma (dove i concorrenti dovevano preparare una cena per l’orchestra Toscanini).
Qui i tre giudici-chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli hanno elencato i prodotti tipici della città ducale. "Parma è ricca di prodotti conosciuti, dal culatello al crudo fino al re dei formaggi, il Parmigiano-Reggiano". E fin qui, a parte l’ormai risaputa acerrima rivalità sulla culla del formaggio, va anche bene. Quando arriva però il turno di svelare gli ingredienti col quale i due team devono affrontare le prove ecco che tra cotechini artigianali e crescenza, spunta l’Erbazzone.
Per dovere di cronaca si è parlato di "cibi locali" e non strettamente legati a Parma. Stando a quanto riferisce la produzione, l’intenzione era di valorizzare in ambito più esteso, le pecularità emiliane. Ma come disse proprio il sindaco Federico Pizzarotti nel giorno dell’assegnazione, "la vittoria è anche di Reggio". Non si può dunque parlare di gaffe, dato che lo stesso chef Barbieri vive a Reggio, città alla quale è molto affezionato e lui stesso conosce meglio di chiunque le origini dei cibi. Quindi, solo per stavolta, cari parmigiani, possiamo anche prestarvi (solo prestarvi eh) l’Erbazzone…