Matteo Botti morto nell’incidente a Parma, i genitori: "Chiediamo solo rispetto"

La vittima 16enne aveva chiesto un passaggio al conducente di uno scooter rubato. L’adolescente non si era fermato, poi un amico prete lo ha convinto a presentarsi

Matteo Botti, 16enne di Castelnovo Sotto morto nell'incidente a Parma

Matteo Botti, 16enne di Castelnovo Sotto morto nell'incidente a Parma

Castelnovo Sotto (Reggio Emilia), 12 maggio 2023 - “Rispetto. Non chiediamo altro riguardo alla tragedia che ci ha colpito, di fronte a una dinamica dell’incidente non ancora pienamente accertata. Sarà la magistratura a far luce sull’accaduto". Lo dicono Stefano Botti e Simona Bertacchini, genitori di Matteo, 16 anni, di Castelnovo Sotto, vittima di un incidente accaduto domenica a Parma. Il fascicolo, aperto inizialmente contro ignoti dalla Procura parmense, è passato al Tribunale per i minorenni di Bologna.

I genitori di Matteo sono assistiti da Giesse Risarcimento Danni. "Nessuno è preparato a eventi di questo tipo che, in pochi istanti, cambiano la vita per sempre – dicono Stefano e Simona –. ma bisogna riflettere: dietro a una tragedia c’è sempre una famiglia che soffre".

Dalle indagini emerge un dramma nel dramma. Risulta identificato il giovanissimo che sarebbe stato alla guida dello scooter coinvolto nell’incidente costato la vita a Matteo. La polizia locale parmense lo ha rintracciato, dopo che si era allontanato dal luogo dello schianto. Pare inoltre che scooter coinvolto nell’incidente fosse stato rubato poco prima e che Matteo non indossasse il casco.

Il giovane fuggito si sarebbe poi confidato con un amico sacerdote, che gli ha consigliato di presentarsi alle autorità. Secondo una prima ricostruzione, Matteo avrebbe ottenuto un passaggio dal giovane in scooter per tornare alla casa della madre, probabilmente non sapendo della provenienza furtiva del mezzo.

I genitori, infermieri, hanno autorizzato l’espianto degli organi: tranne i tessuti, è stato prelevato quanto possibile - come cuore, reni, fegato, polmoni - poter dare speranza di vita migliore ad altre persone. Un espianto durato a lungo, fino al primo pomeriggio di mercoledì. Si era inoltre ipotizzata l’autopsia, ma l’autorità giudiziaria sembra aver escluso tale richiesta.

Resta comunque il dramma che viene vissuto dalla comunità di Castelnovo Sotto, affranta e incredula, per un dramma che ha anche spento la campagna elettorale per il governo comunale. Martedì sera un folto gruppo di amici di Matteo, del fratellino e delle due sorelle si è radunato in centro al paese per un momento di riflessione.

Il sindaco Francesco Monica, annullando anche l’evento di ieri sera per la chiusura della campagna elettorale, ha espresso cordoglio ai familiari, in particolare al padre Stefano, già consigliere comunale nella sua lista di maggioranza. E anche l’altro candidato sindaco, Roberto Cocconi, ha deciso di sospendere gli ultimi appuntamenti della campagna elettorale, in segno di lutto.