Meningite Reggio Emilia, ragazza di 19 anni muore di sepsi

La giovanissima paziente era ricoverata da sabato scorso

Già iniziata la profilassi per familiari e amici della ragazza morta

Già iniziata la profilassi per familiari e amici della ragazza morta

Reggio Emilia, 11 marzo 2019 - E' morta a 19 anni di meningite. La terribile notizia arriva dalla direzione dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia. La ragazza ha cessato di respirare, vinta dalla sepsi nelle prime ore di questa mattina. La ragazza era ricoverata da sabato nel Reparto di Rianimazione dell’Ospedale Santa Maria Nuova: era in condizioni gravissime e "nonostante le cure e tutti gli interventi messi in atto dai sanitari,  è deceduta per  le conseguenze di questa grave patologia", scrive l'azienda. 

Per prevenire la diffusione della malattia il Servizio di igiene Pubblica e la direzione del'Ausl, già da ieri, hanno iniziato la profilassi per chi ha avuto stretti contatti con la ragazza, anche con i sanitari che l'hanno avuta in cura.

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La sepsi da meningococco è una malattia invasiva causata da Neisseria meningitidis (meningococco), si manifesta come infiammazione delle meningi, membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale, o come sepsi (infezione del sangue). Il meningococco può essere presente nel naso e nella gola di molte persone in buona salute, i “portatori sani” (il 10% della popolazione, il 25% dei giovani) Tali soggetti possono trasmettere il germe ad altri. La trasmissione della malattia avviene con l’emissione di goccioline di saliva che si emettono parlando, starnutendo, tossendo e pertanto sono a rischio di contagio le persone che hanno avuto contatto stretto (a distanza inferiore a un metro) e prolungato con l’ammalato nei sette giorni precedenti la malattia.

Il periodo di incubazione varia da 2 a 10 giorni, di solito 3-4 giorni. Il meningococco non vive più di pochi minuti al di fuori dell’organismo, per questo la malattia non si diffonde così facilmente come il comune raffreddore o l’influenza e non è necessario effettuare disinfezioni straordinarie nei luoghi di vita e di lavoro. Solo una piccolissima percentuale delle persone che ospitano il meningococco sviluppa la meningite o la sepsi.