YLENIA ROCCO
Cronaca

Mercatino dell’usato: "Un via vai continuo. È caccia al risparmio sui testi scolastici"

L’iniziativa dei volontari della Rete delle associazioni giovanili The Spots "Quest’anno la richiesta è maggiore per gli istituti superiori, riceviamo fino a 150 utenti al giorno". Agevolate le famiglie con basso Isee.

Mercatino dell’usato: "Un via vai continuo. È caccia al risparmio sui testi scolastici"

L’iniziativa dei volontari della Rete delle associazioni giovanili The Spots "Quest’anno la richiesta è maggiore per gli istituti superiori, riceviamo fino a 150 utenti al giorno". Agevolate le famiglie con basso Isee.

Al Mercatino del Libro, in via Cassoli 1, si entra con la speranza di reperire almeno uno dei testi presenti nel lungo elenco dei libri adottati dagli istituti scolastici. Nello spazio dedicato ai giovani, dove dal 16 luglio al 23 settembre è installata la compravendita dei libri scolastici, è un via vai continuo di genitori e studenti. Al banco ci sono invece una decina di volontari, guidati da quattro responsabili della Rete delle associazioni giovanili The Spots.

"Acquistiamo e vendiamo solo i libri di testo per le scuole medie e superiori – spiega Martina Pugliese, responsabile generale del mercatino –. Quest’anno però la richiesta è nettamente maggiore per gli istituti superiori".

Il funzionamento è molto semplice, oltre che conveniente: se il libro risulta idoneo per la vendita, danno in cambio il 35% del prezzo di copertina; se invece si vuole acquistare, il libro costerà solo il 55% del valore di copertina. "Per le famiglie con un Isee pari o inferiore ai 9.360 euro, il prezzo scende al 35%" aggiunge Pugliese e rivela che queste "sono sempre di più".

L’iniziativa dei ragazzi è partita a luglio, con un’utenza già numerosa, segnale che le famigle reggiane vogliono e devono fare fronte al caro libri. "Al giorno, tra mattina e pomeriggio, – spiega Pugliese – registriamo almeno 50 prenotazioni, a cui si aggiungono circa un centinaio di utenti che provano senza l’appuntamento". L’anno scorso, gli utenti che avevano sfruttato il servizio sono stati 2.729, muovendo 8.079 libri; quest’anno i numeri sono già più elevati.

"C’è chi vende solamente perché vuole recuperare qualcosa e chi invece compra per provare a risparmiare ma tutti ci ringraziano, dicendo che siamo ’essenziali’. E questo ci fa molto piacere".

Intanto, fuori dal laboratorio dei giovani, si entra con in mano grandi buste della spesa. "Non siamo qui per comprare – dicono i coniugi Margherita Balzano e Stefano Carmelini –. Vogliamo vendere i libri dei nostri figli che ora sono studenti universitari. Ne avremo raccolti una trentina, siamo curiosi di sapere quanto riusciremo a ricavare. L’alternativa sarebbe stata buttarli via, sarebbe stato un peccato". Esce dal mercatino, sorridente, Cinzia Corradini: "Ho venduto 9 libri – dice – e ne ho acquistati 2 per le superiori. La spesa dei testi nuovi, per ogni ragazzo, è di circa 500 euro. Ma se riesci ad organizzarti per tempo, con i libri usati puoi risparmiare anche 150 euro". Per Alessandra Galliani invece è il primo anno al Mercatino: "Mi sono trovata molto bene. Ho portato solamente i libri che avrebbero accettato e li ho venduti". Galliani preferisce acquistare i volumi nuovi: "La spesa è sempre sui 400 euro, soprattutto in prima superiore quando devi comperare dispense che serviranno per gli anni successivi". Anche per Larouiche Abderrahman, padre di una studentessa liceale, è stata la prima volta in via Cassoli 1: "Un suggerimento dei miei colleghi – precisa –. Al momento ho acquistato solamente un libro, spero di riuscire a trovarne altri. Ho sempre comprato manuali nuovi ma spendere 600 euro, ogni volta, è impegnativo". In un Paese dove l’istruzione è ancora troppo cara, Reggio, con il suo servizio, prova a supportare le sue famiglie. Che intanto chiedono "più mercatini così".