Mercato, Confcommercio boccia il trasloco

L’Amministrazione ha promosso un sondaggio sulla ricollocazione temporanea. Massarini: "L’ipotesi via Trieste e Reverberi non va bene"

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SCANDIANO

Mercato settimanale nel centro storico? Cosa ne pensano i diretti interessati? Dopo il nostro mini sondaggio, ecco scendere in campo l’amministrazione comunale con un quesito che è stato distribuito ieri mattina a tutti gli ambulanti.

"Il Comune - si legge nella scheda - intende promuovere un sondaggio per capire l’orientamento degli stessi in merito alla collocazione del mercato del lunedì durante il periodo di inagibilità di piazza Spallanzani che sarà presto oggetto di un cantiere per la riqualificazione che impegnerà lo spazio fino al Natale 23".

Nessun accenno dunque ad una ricollocazione definitiva, ma una proposta relativa ad un eventuale spostamento temporaneo. L’opzione è "rimanere nell’attuale collocazione" o "scegliere un posto nel centro del paese, riattribuito secondo i criteri del regolamento e dei nuovi protocolli sulla sicurezza". Una prima proposta di ricollocazione del mercato nel centro, così come era stata formulata recentemente dall’amministrazione, era stata però bocciata dalla Confcommercio.

"Il 5 ottobre - ci spiega il presidente provinciale Davide Massarini - ci é stata presentata, come da richiesta derivante dalla sollecitazione dei commercianti e pubblici esercizi in sede fissa, una proposta di ricollocazione del mercato nel centro. Proposta per la quale ci é stato richiesto di esprimere un parere via Pec, parere che dopo aver convocato i nostri associati abbiamo inoltrato in data 17 ottobre".

La risposta della Confcommercio qual è stata? "Abbiamo espresso - ci risponde Massarini - parere negativo rispetto a tale proposta: portare i banchi in via Trieste e in via Reverberi con le relative doverose chiusure al traffico non incontra il gradimento né degli ambulanti, né dei negozi in sede fissa. In generale il circuito del mercato proposto risultava disomogeneo. Abbiamo così chiesto all’amministrazione comunale lo sforzo di predisporre una ulteriore ipotesi in modo da creare un anello sinergico dando per assodato che il mercato, così come ci è stato più volte comunicato, non possa tornare nella sua sede storica per motivi legati alla sicurezza; questione sulla quale però sarebbe bene fare definitiva chiarezza in modo da evitare chiacchiericci dannosi su una tematica già di per sé spinosa. Chiaro e netto l’invito rivolto al sindaco.

"Come abbiamo avuto modo di condividere in occasione di questo primo confronto, il nostro ruolo è quello di portare all’attenzione dell’amministrazione gli interessi della categoria; é poi compito di chi amministra fare una sintesi dei vari interessi che non sempre collimano con quelli dell’uno o dell’altro, chiarire ciò che è necessario e prendere una decisone nei tempi adeguati".

Antonio Claser