Guastalla, il Comune blocca il mercato contadino a Pieve / FOTO

Agricoltori invitati a unirsi agli stand in centro. La protesta di Coldiretti

La discussione tra Coldiretti e le autorità comunali

La discussione tra Coldiretti e le autorità comunali

Guastalla (Reggio Emilia), 5 luglio 2018 - Doveva esordire ieri pomeriggio, in piazza Soragna a Pieve, spazio a uso pubblico ma privato, il mercato contadino di Coldiretti, con gli stand di agricoltori di Guastalla e zone limitrofe. Ma al loro arrivo, gli agricoltori hanno trovato gli agenti della polizia municipale che hanno negato il permesso di allestire i banchetti. Motivo? Non erano autorizzati. “Abbiamo l’accordo coi proprietari della piazza. Perché non possiamo allestire il mercato?”, hanno chiesto. Alle pattuglie della polizia si è aggiunto il vicesindaco Ivan Pavesi, il quale ha cercato di far capire che sarebbe necessaria una specifica autorizzazione per poter creare un mercatino.

A Guastalla da un paio di settimane si svolge già un mercato contadino in piazza Mazzini, il giovedì mattina, legato a un bando vinto da una associazione mantovana. Ma di operatori di Guastalla e dintorni non ne risultano. Per questo gli operatori locali hanno proposto un’alternativa, il mercoledì. Iniziativa subito stoppata dal Comune. Sul posto è arrivato Assuero Zampini, direttore di Coldiretti: ha mostrato il documento d’identità agli agenti, poi ha piazzato simbolicamente un gazebo al centro della piazza, offrendo in omaggio alcune confezioni di albicocche. Ha preteso di essere subito sanzionato per la vendita abusiva. “Siamo su un luogo di proprietà privata, ci siamo messi d’accordo coi responsabili e non si può allestire un mercatino? Ora raccoglieremo la documentazione necessaria – afferma, battagliero, il direttore Zampini – per presentare un esposto e verificare eventuali abusi dell’ente pubblico locale”.