Messori palleggia coi ragazzi superando ogni limite fisico "Bisogna valorizzare ciò che si ha"

Alla Galilei di Massenzatico un incontro col calciatore professionista senza un arto

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Il valore dello sport oltre ogni limite fisico, che diventa una opportunità. E’ questo il senso dell’incontro con Francesco Messori avvenuto alla Scuola secondaria Galilei di Massenzatico. La professoressa Francesca Bonaccini, coadiuvata dai colleghi del plesso e dai referenti di sede Lombardi e Degni, ha organizzato una giornata di giochi e riflessioni con il noto sportivo e calciatore. Lo sportivo si è raccontato ad una platea attenta di ragazzi e ragazze della scuola media. Nato senza la gamba destra e con diversi problemi fisici risolti con interventi chirurgici, fin da bambino Messori coltiva la passione per il calcio condivisa soprattutto con la madre. Sono proprio i genitori che lo hanno sostenuto. "E non si sono mai vergognati di mostrare in pubblico il loro figlio", racconta Francesco con parole intrise di gratitudine e ammirazione. Non trovando una struttura sportiva che si occupi di calcio per persone senza un arto, ha deciso con il tempo di lanciare un appello per la costituzione di una squadra che riunisca tutti i calciatori affetti da disabilità motoria. Francesco si racconta nei dettagli senza tralasciare di aver vissuto momenti di sconforto, ma le sue parole sono sempre incoraggianti: la sua è una vita che vive con spirito di avventura ed entusiasmo cercando di impegnarsi al massimo che riesce...ottenendo grandi risultati. "Bisogna valorizzare quello che si ha" questo i ragazzi lo hanno percepito. Il vero momento emozionante è stato veder giocare sullo stesso campo Francesco e i ragazzi con arbitro di eccezione “ Piciu”, Roberto Incerti figura di grande riferimento per i ragazzi della comunità di Massenzatico.