REDAZIONE REGGIO EMILIA

Metadone ceduto a una donna durante un soggiorno al Sert Reato estinto per prescrizione

Il reato è estinto perché è intervenuta la prescrizione. Si è conclusa, ieri, con una sentenza di non doversi procedere il processo che ha visto imputato un uomo di 50 anni il quale era accusato di aver ceduto, in una decina di occasioni, del metadone a una donna con cui aveva intrattenuto dei rapporti durante il soggiorno, compiuto da entrambi, al Sert, all’interno di un programma di riabilitazione dalla tossicodipendenza.

La vicenda, che risale al 2015, era già di per sé a fortissimo rischio di cadere in prescrizione.

Nelle precedenti udienze, tra gli altri, era stata sentita anche a donna che aveva ricevuto le dosi "per gestire l’astinenza dall’uso di droghe", aveva spiegato.

Per quelle dosi di metadone avrebbe pagato circa venti euro per la metà di un flacone. Erano stati ascoltati anche altri testimoni.

Ieri, in quella che avrebbe dovuto essere la sentenza finale, in cui si sarebbe dovuti arrivare ad una definizione del procedimento in Primo Grado, il difensore dell’imputato, l’avvocato Domenico Noris Bucchi (sostituito in aula dal collega di studio Leonardo Teggi), ha chiesto però l’esclusione della recidiva, che il giudice Stefano Catellani ha accolto.

Ragion per cui, è scattata la prescrizione e la conseguente sentenza di non ‘doversi procedere’ con conseguente estinzione del reato, chiudendo in questo modo la vicenda nata dalla cessione del metadone durante il programma di riabilitazione dalla tossicodipendenza.

Ni.Bo.