"Mi chiedono di licenziarmi per continuare a lavorare"

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La società di trasporti per cui lavora tra pochi giorni lascerà l’appalto del trasporto pubblico in alcune aree del Reggiano, in seguito ad una serie di operazioni attuate con Seta, gestore del servizio, che prevedono l’affidamento del trasporto a una società ferrarese. Ma Alberto Brescia, uno dei dipendenti della Concord Tours, società che finora si è occupata del servizio in aree come Reggiolo, Carpi e Castelnovo Sotto, non ritiene corretta la procedura che lo porterebbe a proseguire la sua attività di autista di autobus, ma con la "casacca" di una società diversa rispetto ad ora. Per questo ha inoltrato un esposto destinato alla Procura, alle istituzioni pubbliche locali, all’Agenzia della Mobilità e alla Direzione provinciale del lavoro per segnalare la situazione che si prospetta per lui nei prossimi giorni.

"Dal 13 dicembre il servizio di trasporto passerà a un’altra società – dice Brescia – ma l’unica informazione che mi è arrivata, come autista impegnato sulle linee in questione, è quella informale del sindacato: invito a dimettermi dalla Concord Tours per poter lavorare con il soggetto che subentra nel servizio. Io però non conosco questa nuova società, non ho alcuna informazione sul modo di operare, affidabilità, se ha le adeguate caratteristiche per garantire questo importante servizio… Non sarebbe più corretto consentire agli autisti impegnati nelle linee in questione di restare al loro posto, magari alle dipendenze dirette della società appaltante, cioè Seta? Non ci sarebbe nessuno scandalo in questa operazione, dopo vent’anni che molti autisti vengono ’deportati’ da una società all’altra per poter lavorare. L’attuale prospettiva mi lascia amarezza, sdegno, delusione e rabbia. Perché ho sessant’anni, mi alzo ogni mattina per guidare l’autobus per portare onestamente a casa il pane ai miei figli. Io non firmerò nessuna dimissione".