
Il braccio bendato della vittima
È stato avvicinato da un giovane di origine magrebina, poco più che ventenne, il quale ha estratto un coltellino, per poi gettare a terra la vittima, colpirlo con calci e pugni, fino a strappargli via le scarpe firmate che teneva ai piedi. L’autore del grave fatto si è poi allontanato in fretta.
Il tutto è accaduto verso le 19,30 dell’altra sera nei pressi del centro di Fosdondo, a Correggio. La vittima è uno studente non ancora sedicenne, che stava tornando a casa dopo essere stato in piscina a Reggio. "È sceso dal bus a Fosdondo, per acquistare una bottiglietta d’acqua in un negozio, avendo molta sete. Poi sarebbe tornato a casa a piedi. Poco dopo mi sono visto arrivare il ragazzo scalzo, in lacrime, ferito e con lividi un po’ ovunque", racconta la madre, subito corsa in paese, cercando di intercettare l’aggressore. "Credo che faccia parte di un gruppo di stranieri alloggiati in paese, assistiti come migranti – aggiunge la donna –. Ma non ho visto nessun operatore incaricato di controllarli, come dovrebbe essere. Ho capito che il gruppo avrebbe voluto evitare l’intervento delle forze dell’ordine, ma quanto accaduto era grave e ho chiamato i carabinieri". Alla fine le scarpe sono state recuperare e restituite. "Ma il ventenne ritenuto l’aggressore – dice ancora la donna – era molto agitato, anche di fronte ai carabinieri. Ha poi continuato a prendersela con mio figlio, aggiungendo pure offese nei miei confronti".
La vittima è stata visitata al Cau di Correggio per traumi guaribili in sette giorni.
Antonio Lecci