Adescava minori online per foto e video porno, arrestato

La denuncia di una mamma ai carabinieri di Scandiano ha fatto partire le indagini. Nei guai un giovane di Teramo

Ragazzine adescate sul web

Ragazzine adescate sul web

Reggio Emilia, 7 agosto 2020 – Ha minacciato due ragazzine minorenni reggiane pur di avere da loro dei loro filmati e foto a sfondo sessuale, divulgandole poi attraverso i social. Ma la vicenda è finita all’attenzione dei carabinieri di Alba Adriatica, che hanno arrestato un giovane di 25 anni della provincia di Teramo, accusato di reati di natura sessuale nei confronti di minorenni.

Ora è ai domiciliari con divieto assoluto di utilizzo di qualsiasi strumentazione idonea ad accedere a internet. L’indagine è partita dalla denuncia contro ignoti di una mamma che si era rivolta ad aprile ai carabinieri di Scandiano, dichiarando che la figlia minorenne era stata adescata sul web.

In pratica, uno degli iscritti al social Telegram l’aveva contattata per chiedere l’invio di foto “intime” della ragazzina, minacciando di “ammazzare la famiglia” se non lo avesse accontentato. Ottenute le foto, pur se bloccato, con altro nick ha ricontattato la giovane, chiedendo altre immagini e minacciando di diffondere le foto già in suo possesso se non le avesse avute.

I carabinieri di Scandiano hanno indagato, arrivando al giovane teramano. E’ stata effettuata una perquisizione domiciliare con sequestro del suo smartphone e di un computer portatile. L’esame del materiale informatico sequestrato ha permesso di rinvenire un’ingente quantità di materiale pedopornografico, tra cui quello riferito alla ragazzina reggiana, ma anche di altre ragazzine minorenni, tra le quali una identificata dai carabinieri. Numerose anche le chat a sfondo sessuale avute dall’indagato con numerose altre ragazzine, al momento in corso di identificazione.