Moda green, ecco i vestiti a chilometro zero

Le creazioni del progetto di Roberta Casoli sfilano al teatro San Prospero: "Siamo made in Emilia, i nostri prodotti realizzati in questa terra"

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di Rosaria Napodano

Una sfilata di vestiti a chilometro zero. Ebbene sì, anche i capi d’abbigliamento possono essere a filiera corta, direttamente dal produttore al consumatore o come piace dire all’ideatrice dell’iniziativa e titolare del negozio Personal Shopper, Roberta Casoli: "Made in Emilia".

Oggi alle 18.30 al nuovo teatro San Prospero, in via Guidelli, le sue creazioni saranno in passerella per celebrare l’unicità di questa giovane realtà tutta da scoprire.

L’idea di Roberta Casoli nasce cinque anni fa: "Nel 2018 abbiamo deciso di vendere unicamente capi made in Italy. Così ho aperto un piccolo laboratorio nel modenese e abbiamo iniziato a produrre tutto noi, dal filo ai tessuti fino alla manifattura, è tutto emiliano. Quindi ancora meglio del made in Italy, sono vestiti a km 0. E anche se si tratta di una piccola produzione, siamo riusciti a incontrare i gusti di molte donne che riconoscono il valore di quello che vendiamo".

Ma questa sfilata non è soltanto un inno al prestigio dell’emilianità, vuole essere anche un elogio alla donna, bella ed elegante ad ogni età e con ogni forma: "Lo stile è l’unica cosa che non sfiorisce mai – spiega Casoli –, in un mondo di chirurgia e botox la classe e il buon gusto vincono su tutto, non ho dubbi".

Le modelle scelte da lei, infatti, sono tutte diverse, vestono dalla taglia 38 fino alla 54 e sono di età eterogenee, dai 26 ai 57 anni.

"L’obiettivo è vestire le donne, tutte quante – commenta Casoli – E anche se il nostro è un piccolo campionario, su richiesta, possiamo adattare i nostri capi alle esigenze delle nostre clienti".

L’impegno di Roberta Casoli si nota anche nella scelta della location, per nulla casuale: "Ho organizzato la sfilata nel nostro centro storico, anche se ci sarebbero stati tantissimi altri posti che avrebbero potuto ospitare l’evento, perché ho voluto dare il mio contributo per tenere il centro attivo. La mia produzione è nata e morirà in centro. Mi rifiuto di pensare ad un altro posto. E anche tutti gli altri negozi dovrebbero ragionare in quest’ottica".

Nonostante il grande successo delle sue collezioni, Roberta Casoli non nasconde le difficoltà degli ultimi due anni: "L’ultima sfilata era programmata per aprile 2019, poi c’è stato il lockdown e abbiamo rinunciato. Il periodo di chiusura non è stato facile. Il Covid ci ha impedito di crescere ulteriormente. Ma, nonostante tutto, il nostro prodotto ha continuato a piacere - conclude la titolare del negozio Personal Shopper - e questa, alla fine, è stata la nostra più grande salvezza".

A testimonianza che investire sulla qualità e dimostrarsi intraprendenti credendo nel proprio progetto ripaga sempre.

Puntando su chilometro 0, centro storico e buon gusto la ’festa’ di presentazione delle creazioni di Roberta Casoli, ideatrice dell’iniziativa e titolare di Personal Shopper, sarà oggi alle 18.30 al teatro San Prospero di via Guidelli con la sfilata in passerella delle sue creazioni.