
Giovedì, al comando della polizia locale di Modena, il sindaco Muzzarelli ha intitolato il piazzale al marinaio casalgrandese Gino Montipò. Originario di Casalgrande, Montipò combatté nella prima e seconda guerra mondiale ricevendo numerose decorazioni. E’ passato alla storia per essere stato l’ideatore dei temutissimi Mas che durante la prima guerra mondiale affondarono numerose unità da guerra austro-ungariche. Tra le ardite imprese a cui prese parte la più famosa fu quella con il poeta Gabriele D’Annunzio nel 1918, ricordata come la Beffa di Buccari. Finita la carriera militare, Montipò ricoprì per 25 anni la carica di comandante della polizia municipale di Modena. Per i suoi meriti Modena ha deciso di intitolargli un piazzale giudicando Montipò "meritevole di considerazione come figura di esempio per le nuove generazioni per la sua etica e valore militare e civile". Molte le autorità alla cerimonia tra cui Marco Cassinadri, presidente del consiglio comunale di Casalgrande. Ha partecipato pure lo scrittore scandianese Marco Montipò, autore del volume biografico sul marinaio: "Quello che è successo – dice il ricercatore – è davvero un risultato eccezionale. Spero che anche Casalgrande segua questa strada. Proprio Casalgrande votò, prima ancora di Sassuolo e Modena, di intitolare a Montipò qualche luogo della cittadina. Auspico che a breve quel voto si concretizzi".
Matteo Barca