È stato morso dal cane della compagna dopo averlo rimproverato. Vittima dell’aggressione dell’animale, un 50enne costretto a ricorrere alle cure mediche al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria Nuova dov’è arrivato in ambulanza con un codice ’rosso’.
È successo ieri mattina, poco dopo le 11, in via Mario Gasparini, nella zona industriale del Villaggio Crostolo. L’uomo si trovava insieme alla compagna e al cane di lei. Stavano facendo una passeggiata, quando l’uomo ha rimproverato l’animale di razza Shar Pei, per una banale condotta scorretta tenuta in strada, ma ha trovato la reazione del cane che si è girato e lo ha morsicato al braccio. L’uomo ha cominciato a sanguinare e così ha chiamato il 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza.
Il cinquantenne è stato caricato e portato al pronto soccorso dell’Arcispedale dov’è stato medicato avviando la profilassi con tutti gli accertamenti del caso per evitare eventuali infezioni (e scongiurare in particolare la rabbia).
Come da prassi, è stato necessario allertare anche le forze dell’ordine. La squadra Volanti della questura sta indagando per ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Inevitabilmente partirà anche la segnalazione all’Ausl territoriale veterinaria che dovrà prendere in carico l’episodio e aprire un fascicolo per valutare poi la pericolosità del cane che, da regolamento regionale, dovrà restare isolato per dieci giorni per un periodo di osservazione (coatta presso un canile o in via fiduciaria nel domicilio del proprietario). Qualora venisse sancito il rischio di aggressività comportamentale, l’animale potrebbe anche rischiare (ovviamente è l’extrema ratio se il percorso rieducativo non dovesse offrire garanzie) l’abbattimento previa eutanasia.