Morta Giovannina Domenichini, fondatrice col marito della Renzo Landi di Reggio Emilia

Lutto nel mondo dell'imprenditoria. La donna si è spenta a Casina, dove era nata nel 1934. Martedì 6 dicembre i funerali in forma strettamente privata

Morta Giovannina Domenichini, fondatrice col marito della Renzo Landi di Reggio Emilia

Morta Giovannina Domenichini, fondatrice col marito della Renzo Landi di Reggio Emilia

Reggio Emilia, 5 dicembre 2022 -  Reggio ha perso una delle sue personalità più illustri. La città, il mondo dell’impreditoria e dell’industria sono in lutto per la scomparsa di Giovannina Domenichini Landi, morta ieri a 88 anni. Presidente onorario della Landi Renzo SpA, pioniera dell’industria e cavaliere del lavoro, nominata il 31 maggio 2011 dall’allora Presidente Giorgio Napolitano, Giovannina Domenichini vedova Landi era nata a Casina, alla quale era molto affezionata, e lascia i figli Silvia e Sefano. Ha guidato per anni l’azienda reggiana, leader mondiale nella produzione di componenti e di sistemi di alimentazione alternativi a Gpl e metano per autotrazione, con una quota internazionale di mercato che supera il 30%. Anche la presidente Roberta Anceschi, il consiglio direttivo, il consiglio generale e i funzionari di Unindustria Reggio Emilia esprimono il proprio cordoglio ai figli Stefano e Silvia Landi, alla famiglia e ai dipendenti della Landi Renzo per la scomparsa di Giovannina Domenichini.

Morta Giovannina Domenichini, fondatrice col marito della Renzo Landi di Reggio Emilia
Morta Giovannina Domenichini, fondatrice col marito della Renzo Landi di Reggio Emilia

La storia e la gloria dell’azienda sono legate indissolubilmente al nome di Giovannina. Nel 1954 a Reggio Emilia, Renzo Landi, insieme con la moglie Giovannina Domenichini, fonda la ditta individuale Officine Meccaniche Renzo Landi, una piccola officina specializzata nella produzione di sistemi di alimentazione a gas per ogni tipo di veicolo, frutto dell’invenzione dello stesso Landi. Le notevoli capacità tecniche del marito e l’impegno della moglie nella gestione degli aspetti commerciali consentono all’azienda di svilupparsi rapidamente e di avviare in breve tempo l’attività di vendita su tutto il territorio nazionale e ben presto anche all’estero, in particolare in Belgio e Olanda tra il 1963 e il 1964, e successivamente in Francia, Giappone, Europa orientale, India e Sud America.

Alla fine degli anni ’60, marito e moglie decidono di costruire un nuovo stabilimento, per riunire in un’unica sede lavorazioni e magazzino. Nel 1970 la Landi Renzo si trasferisce nel nuovo stabilimento, dove vengono assemblati i diversi componenti delle apparecchiature, prodotti da artigiani del comprensorio. Con il trasferimento nella nuova sede il numero dei dipendenti aumenta notevolmente, arrivando a una cinquantina. Nel 1977, alla scomparsa prematura del marito, Giovannina Domenichini prende le redini dell’azienda, che nel 1978 viene trasformata in società a responsabilità limitata e Domenichini ne diventa amministratore unico. Nel 1987, quando la società viene trasformata in SpA, assume la carica di presidente, mentre il primogenito Stefano, entrato in azienda nei primi anni ’80, quella di amministratore delegato. Sotto la sua guida la società prosegue il suo percorso di sviluppo con il rafforzamento del marchio sui principali mercati esteri, la crescita del fatturato e la sempre maggiore internazionalizzazione. Oggi Landi Renzo è presente in 12 paesi e dal 2007 la società è quotata alla Borsa Italiana nel segmento STAR.

I funerali di Giovannina Domenichini Landi si terranno domani mattina in forma strettamente privata