ANDREA FIORI
Cronaca

Morta Loredana Dolci, fu dirigente e assessore

Colpita da una malattia, si è spenta a 62 anni. Romana, comunista da sempre, decise da ragazzina di venire a vivere a Reggio

Loredana Dolci, 62 anni: nel ’91 vinse il concorso da contabile in Provincia

Loredana Dolci, 62 anni: nel ’91 vinse il concorso da contabile in Provincia

Reggio Emilia, 12 ottobre 2024 – Cuore puro e grinta da vendere. Nella vita di tutti i giorni era sorridente, incline alla battuta, pronta a ridere di sé, con quell’arguzia che è solo dei romani. In politica era una leonessa. Una comunista convinta cresciuta in una famiglia di comunisti convinti, scampati alle bombe su San Lorenzo: “Venni in gita a Reggio con la mia scuola per visitare le aziende cooperative e studiare il modello emiliano. Decisi allora che sarei venuta a vivere a Reggio. Avevo sedici anni”, raccontò al Carlino.

Loredana Dolci, 62 anni compiuti il 1° ottobre, non c’è più. Se l’è portata via una malattia.

Laureata in economia e commercio, nel 1983 si era iscritta al Pci, per poi abbracciare Rifondazione (fu segretario provinciale dal ’94 al ’98) e infine il Pdci, di cui fu tra i fondatori. Portò la sua intelligenza, la passione e le competenze all’interno dei palazzi della politica: nel ’91 vinse un concorso per funzionario contabile in Provincia, dove negli anni divenne dirigente al bilancio; nel ’99 divenne assessore comunale nella giunta Spaggiari, poi passò a Palazzo Allende nella giunta Masini. Chiuse la sua carriera come dirigente all’ente regionale Er.Go. Da un paio d’anni era in pensione.

Loredana – che lascia un figlio – aveva già fatto i conti in passato con una malattia grave: nel ’97 scoprì di avere un tumore.

Vinse la sua battaglia (“senza mai smettere di lavorare”) e ne parlò con coraggio e sincerità. “Se sono cambiata? Chi passa attraverso questo percorso acquista una dimensione in cui conta solo la propria vita, anche in modo egoistico. Tutto il resto è superfluo. Capisci che avere e apparire non contano più niente”.

“Per un quarto di secolo Loredana Dolci ha svolto un servizio davvero prezioso per l’ente, ricoprendo anche il ruolo di segretario generale reggente e, soprattutto, quello di assessore alle Risorse e Pari opportunità dal 2004 al 2009”, ricorda il presidente di Palazzo Allende, Giorgio Zanni.

“Lascia un ottimo ricordo e una profonda stima tra i colleghi che l’hanno conosciuta”, dice il sindaco Massari, che cita le “sue battaglie per le pari opportunità e i diritti”.

Chissà come commenterebbe Loredana. Una volta disse, tra ironia e disincanto: “Questi di Reggio non sono proprio comunisti, ma hanno fatto una socialdemocrazia che è meglio di altre cose”.

I funerali oggi alle 13,45 alla Casa funeraria della Croce verde.