Morto a 53 anni dopo un intervento

Era un’operazione di routine: Pietro Catellani è venuto a mancare domenica. La moglie si è rivolta a un legale

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È stato sottoposto a un intervento chirurgico di routine, a fine aprile, all’ospedale di Scandiano. Un intervento giudicato come tecnicamente riuscito, tanto da essere dimesso per tornare a casa.

Ma nei giorni successivi Pietro Catellani, 53 anni, abitante a Mandrio di Correggio, ha manifestato problemi di salute con una febbre persistente. Dopo qualche giorno è stato deciso per il ricovero al Santa Maria Nuova di Reggio, dove domenica scorsa è avvenuto il decesso.

La famiglia, di fronte a una situazione non del tutto chiara, ha chiesto degli approfondimenti attraverso l’autorità giudiziaria, allo scopo di poter chiarire l’esatta natura delle complicazioni cliniche che hanno portato poi al decesso, avvenuto all’arcispedale cittadino.

La moglie Linda si è rivolta a un legale per poter essere assistita in questa vicenda, con l’intenzione di incaricare un perito di fiducia in vista dell’autopsia, che è già stata prevista per fare totale chiarezza su quanto accaduto. Solo dopo l’esame medico legale potranno essere fissati i funerali.

Pietro Catellani era dipendente della ditta Rexnord di Correggio, dove era responsabile tecnico meccanico nel reparto assemblaggio. Davanti all’azienda, in occasione del passaggio della tappa del Giro d’Italia, è stata esposta la scritta "Ciao Pietro" in segno di saluto e di ricordo al collega prematuramente scomparso. Catellani lascia la moglie Linda Ricchetti, due figli, la madre Pia, la sorella Rina, altri parenti e molti amici.

a.le.