
Daniele Cavatorti, titolare del Cadauno e ’padre’ della Botte Gaia, aveva 50 anni
Reggio Emilia, 10 febbraio 2025 – Daniele Cavatorti se n’è andato ieri, alla Madonna dell’Uliveto, avvolto dal calore della sua famiglia. Titolare del ristorante Cadauno assieme al fratello Paolo, aprì la Botte Gaia di piazza Fontanesi, consacrandolo come uno dei locali più conosciuti e apprezzati dai reggiani e non solo. Da qualche anno la malattia lo aveva messo a dura prova, soprattutto dopo una recidiva a novembre 2023 il forte peggioramento degli ultimi mesi, che non gli ha lasciato possibilità. “Fino all’ultimo è stato capace di sorridere – dice la moglie Elena Mussini –. Ha dimostrato una tenacia disarmante, dando una grande lezione a tutti noi”.
Mente brillante e animo vulcanico, Cavatorti tra il 2004 e il 2012 ha dato vita a due attività che sono diventate un pilastro per il commercio del centro. Il suo corpo ha lasciato questa terra ma la sua anima, in qualche modo, continuerà a vivere nella ‘movida’ reggiana. Si farà sentire nel suono di due calici che si incontrano in un brindisi, o nel vociare dei reggiani sotto i portici e tra i vicoli dell’Esagono.
“È stato tra i primi ad aprire in piazza Fontanesi – dice la moglie Elena –. Era una persona socievole, aperta. Aveva sempre, ma sempre davvero, una battuta pronta. Un animo festoso e amante del suo lavoro. D’altra parte questo è un mestiere che non si fa tanto per fare, serve passione e lui ne aveva tantissima”. Ma prima ancora del carattere gioviale veniva “la sua competenza – aggiunge Mussini –. Soprattutto in materia di vini, che erano una sua grande passione. Tante volte quando andavamo via, anche solo per un weekend, un po’ di lavoro ci finiva sempre. Prodotti da provare, menù da scoprire. Non si finiva mai di esplorare”.
Purtroppo da alcuni anni la salute di Daniele era peggiorata. “Ci tengo a ringraziare la Casa Madonna dell’Uliveto – dice Elena – una struttura fantastica, il personale ci ha aiutato davvero molto”. “La malattia era iniziata circa tre anni fa – continua –. Aveva avuto una recidiva nel novembre del 2023, ma la situazione è iniziata a peggiorare molto dall’estate scorsa fino ad adesso”. Mesi in cui Daniele ha dimostrato “una tenacia davvero disarmante” aggiunge la moglie.
Cavatorti lascia la moglie Elena con Alice e Sara, i genitori, il fratello, la cognata, le nipotine Cecilia e Benedetta e i parenti tutti.
I funerali si terranno domani, martedì 11 febbraio, alle 16.15 partendo dalla Casa Funeraria Croce Verde (via della Croce Verde 1 a Reggio), per il cimitero nuovo di Coviolo in attesa di cremazione.
Dalle ore 15 di oggi, lunedì 10 febbraio, sarà possibile dare a Daniele l’ultimo saluto presso la Casa Funeraria Croce Verde, aperta dalle 8 alle 19. La famiglia chiede non fiori ma eventuali offerte a G.a.s.t. Onlus. Si ringraziano anticipatamente quanti parteciperanno alla cerimonia.