Casalgrande, cade col paramotore e muore

Raffaele D’Antonio, 35 anni, era partito da Sassuolo. Sul posto 118 e carabinieri

Incidente con il deltaplano a Casalgrande, morto un uomo (foto Artioli)

Incidente con il deltaplano a Casalgrande, morto un uomo (foto Artioli)

Casalgrande (Reggio Emilia), 24 marzo 2019 - Stava rientrando al club aeronautico di Sassuolo, da cui era partito con un amico a bordo del suo paramotore, quando è inspiegabilmente precipitato finendo in un campo a Casalgrande. Si è interrotta così la vita di Raffaele D’Antonio, 35 anni, appassionato di volo.

L’uomo, come tante altre volte, aveva deciso di fare un giro ‘turistico’ col suo paramotore, un velivolo a motore con elica propulsiva. «Era partito con un amico – racconta il presidente del club, Paolo Gambuli – non riusciamo a capire che cosa possa essere successo, c’era ancora un’ottima visibilità, assenza di vento, le condizioni erano perfette. Potrebbe aver avuto un malore, anche perché non ha comunicato con il suo compagno, non ha lanciato via radio alcun segnale».

L’amico che lo precedeva, non sentendolo più, è tornato indietro e ha notato la vela a terra. Ha quindi dato l’allarme. Raffaele era appena precipitato in un campo nel Comune di Casalgrande, nei pressi di via de Nicola. Sono intervenuti quindi immediatamente i sanitari del 118 ma per il pilota non c’era più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Casalgrande che stanno indagando sulle cause dell’incidente.

«Il ragazzo era nostro socio da anni – racconta ancora Gambuli, addolorato per la tragedia – faceva parte del gruppo paramotoristi, un gruppo ristretto di una decina di appassionati». D’Antonio lascia una moglie e due figli di 1 e 4 anni.