Reggio Emilia, è morto Oscar, anima dei locali negli anni ’90

Frattura, appassionato di musica, si è spento a 63 anni dopo un malore. I funerali giovedì

Oscar Frattura

Oscar Frattura

Reggio Emilia, 15 maggio 2018 – Due lutti in pochissime ore hanno reso più triste e più vuoto il mondo delle serate notturne reggiane. Dopo il dolore per la morte di Marcello Morini, sabato a soli 47 anni, si è spento ieri in un letto dell’ospedale di Parma Oscar Frattura, 63 anni, storico gestore di locali, fonico e appassionato di musica. Frattura, nato a Roma, aveva animato per una vita la movida reggiana grazie alla sua travolgente personalità. Un malore lo aveva portato al pronto soccorso del Santa Maria Nuova, poi l’aggravamento e il trasferimento all’ospedale Maggiore di Parma, dove ieri è stata dichiarata la morte.

Negli anni Novanta aveva aperto il Kanaka di Codemondo e per tantissimi anni è stato un punto di riferimento per la musica dal vivo a Reggio; era stata poi la volta del Clacson a Montecavolo, un altro ritrovo fisso per gli appassionati di musica dal vivo. Semplicemente ‘Oscar’, per tutti, aveva cambiato lavoro negli ultimi tempi, dopo aver gestito il ‘380’ agli Ex Stalloni in centro a Reggio assieme ad altri soci.

Tantissimi gli amici della scena musicale reggiana lo ricordano sulle bacheche di Facebook. «Se ne va un pezzo della mia vita! Serate, feste benefiche per i più deboli e un’amicizia e una collaborazione indescrivibile! Grazie Oscar di tutto», scrive Alle Cip.

«Ci siamo scornati tanto, fra due testoni come noi era inevitabile e in fondo anche divertente. Molto di quello che so sul mio ‘mestiere’ però l’ho imparato grazie a te, che mi hai dato fiducia e credito quando non ero certo esperto e smaliziato come ora, e non lo scorderò mai. Grazie di cuore vecchio mio, e buon viaggio», ricorda Fausto Comunale.

E, ancora, Lorenzo Campani: «A Reggio Emilia, esisteva un uomo con due occhi magnetici, con cui poteva mandarti a quel paese e nello stesso tempo ammirarti e coinvolgerti nel suo mondo... E sì, perché il suo era proprio un piccolo grande mondo, fatto di musica, sorrisi, birra... In quel mondo ci sono passati tutti i musicisti di Reggio Emilia, tutti i più bravi eh! Perché lui li selezionava e li scopriva, poi ad alcuni li consigliava e altri aimè li spegneva dicendogli di cambiare mestiere! Era fatto così quell’uomo! Poi la voce dell’esistenza di questo mondo e il suo uomo si è sparsa un po’ in tutta la galassia musicante... E dal quel momento il suo mondo sarebbe diventato il mondo di tanti altri, oltre ai noi reggiani... Poi un giorno questo mondo chiuse... e noi piccoli grandi musicanti ci siamo trovati tutto a un tratto un po’ spaesati, senza riferimento, senza la terra sotto i piedi... Ora ho appena saputo che quell’uomo con gli occhi magnetici non c’è più... Forse è volato via per cercare nuove galassie ancora da scoprire... Col suo mondo sempre in tasca naturalmente, fatto di musica, sorrisi, birra... Mi mancherai amico mio». Frattura lascia nel dolore i figli Stefano e Riccardo e la compagna.

Il funerale si svolgerà giovedì mattina alle 10 all'obitorio di Coviolo.