Guastalla, quarantenne morto per overdose di metadone

Indagini in corso sul decesso di un quarantenne straniero

Indagano i carabinieri di Guastalla

Indagano i carabinieri di Guastalla

Guastalla (Reggio Emilia), 12 luglio 2020 - E' stato rinvenuto privo di vita, nelle prime ore di sabato, nel letto dell'abitazione di parenti di cui era ospite, alla periferia di Guastalla. L'uomo, un quarantenne di origine straniera, era deceduto molto probabilmente a causa di un malore provocato da un abuso di metadone. E’ stato un parente ad accorgersi che il quarantenne non respirava più. Immediata la telefonata alla centrale operativa del 118, che ha inviato sul posto l’ambulanza della Croce rossa e il personale dell’automedica del vicino ospedale. Si è tentato a lungo la rianimazione, ma per l’uomo non c’era più nulla da fare. Sono arrivati anche i carabinieri di Guastalla per avviare gli accertamenti. Nell’abitazione sono state avviate anche le indagini dei carabinieri di Guastalla. Pare che l’uomo avesse fatto uso di droghe in passato, ma da tempo risultava essersi allontanato dal rischio della dipendenza. A quanto pare sarebbe tornato a usare sostanza stupefacente, ricorrendo appunto al metadone. Le indagini, svolte nel massimo riserbo, sembrano però seguire una pista ben precisa verso la persona che ha ceduto la sostanza, che rischia l’incriminazione per morte come conseguenza di altro reato, in questo caso legato a spaccio di stupefacente. Il corpo, composto all’obitorio dell’ospedale guastallese, si trova al momento a disposizione della magistratura.