Morto Scorticati, una vita per i diritti

Se ne va una delle figure più note della Cgil. Uomo di sport, fu tra gli artefici dei trionfi del volley femminile

Migration

Se ne va un uomo perbene, un paladino dei diritti, innamorato dello sport, uno dei fautori della stagione d’oro della pallavolo femminile. Si è spento Giovanni (Gianni) Scorticati, 82 anni, figura storica del sindacato reggiano e in particolare del sindacato Spi Cgil, a cui ha dedicato 30 anni della sua vita.

Sono gli amici della Cgil i primi a piangerlo: "Era un sindacalista serio, preparato e competente, ma anche un uomo sempre disponibile a portare il suo contributo attraverso un confronto democratico e partecipativo. La sua grande passione per la politica e per il sindacato lo portarono ad entrare nello Spi Cgil provinciale nel 1989, dopo una decina di anni trascorsi nella Federazione unitaria dei lavoratori Chimici e ceramisti (la Fulc)".

Negli ultimi tempi si era dedicato con passione a raccontare le vicende del suo impegno sindacale, con l’obiettivo di raccoglierle in un volume; un impegno che ora sarà lo Spi provinciale a portare a compimento.

"Gianni – ricordano gli amici del sindacato – è stato anche un grande appassionato di sport, a partire dal ciclismo praticato da ragazzo seguendo le orme del padre Renato, che da professionista ottenne importanti successi negli anni ‘30 del secolo scorso. Si appassionò poi alla pallavolo femminile ricoprendo la carica di direttore sportivo per circa un ventennio nei campionati degli anni ‘80’90, quando la reggiana Nelsen, divenuta successivamente Braglia, gareggiava ai vertici delle classifiche nazionali ed internazionali.

"Un dirigente sindacale appassionato, totalmente dedito alla Cgil ed allo SPI, spinto dal desiderio di aiutare chiunque avesse bisogno", dice Matteo Alberini, segretario provinciale dello Spi Cgil. "Un esempio per tutti noi di militanza attiva". E Marzia Dall’Aglio: "Aveva sempre una parola di affetto per tutti. Un entusiasta della sua vita sindacale, forte, determinato, ma di una dolcezza infinita quando parlava della sua adorata nipotina". Gianni Scorticati lascia la moglie Giuseppina, la figlia Elisabetta, il figlio Flaviano e l’adorata nipotina Sabina. I funerali venerdì alle11.30 partendo dalla Casa Funeraria Croce Verde per l’ara crematoria del cimitero di Coviolo. Domani, dalle 9,30 alle 18, sarà aperta la camera ardente alla Croce Verde.