Muore schiacciata in mezzo a due autotreni

Lo schianto in autostrada poco prima di Reggio. Sophia Bolsi, 30 anni, di Parma ma nata a Montecchio, è deceduta sul colpo

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Una mattinata tragica in autostrada. Un maledetto colpo di sonno. L’ennesimo incidente mortale causato dalla fatica, da un numero estenuante di chilometri, percorsi a degli orari estremi. Un tamponamento a catena, ed una Fiat Panda stretta a sandwich tra due autotreni. E’ morta sul colpo Sophia Bolsi, 30 anni, nata a Montecchio ma residente a Parma e lavorativamente impegnata a Reggio, visto che Sophia era impiegata come modellista per Max Mara, all’interno della linea di Marina Rinaldi. Presumibile che si stesse recando al lavoro, proprio quando l’irreparabile è accaduto.

Sono le 7.50 del mattino, quando all’altezza del chilometro 133 dell’autostrada A1, in direzione sud, ossia nella carreggiata che si percorre in direzione Bologna, all’altezza di Roncocesi un autotreno che trasportava un carico di assi di legno tamponava la Fiat Panda con la giovane alla guida. E’ stato un attimo, perché con la forza del camion alle spalle, l’automobile veniva spinta contro un altro autotreno, questa volta un telonato, fermo davanti a lei. Dalla ricostruzione e dai rilievi compiuti dalla polizia Stradale di Reggio, intervenuta sul posto per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto, la Panda è finita sotto al retrotreno del telonato e schiacciata alle spalle dall’altro Tir. E’ stato lo stesso conducente dell’autotreno che trasportava legname ad ammetterlo ai poliziotti: “ho avuto un colpo di sonno”, avrebbe confidato. Per altro, in quel tratto, i mezzi procedevano a velocità non sostenuta a causa di un restringimento delle carreggiate, a sole due utilizzabili, a causa di alcuni lavori stradali.

Immediato è stato l’allarme al 118. Sul posto sono arrivate due ambulanze, una da Parma, una da Castelnuovo Sotto, un’altra da Montecchio assieme all’auto medica. Si era levato in volo anche l’Elisoccorso dall’ospedale di Parma, ma è stato rimandato indietro immediatamente vista la situazione, apparsa subito irrimediabile.

La giovane Sophia era spirata sul colpo. Troppo forte l’impatto. La ragazza è rimasta intrappolata nelle lamiere e non c’è stato nulla da fare. Per poter estrarre il corpo della ragazza, si sono prodigati i vigili del fuoco, arrivati con una squadra da Sant’Ilario e un’altra da Reggio. Il tratto di autostrada interessato dall’incidente è rimasto chiuso per gran parte della mattinata, creando non pochi disagi al traffico. Ma, come sempre accade in situazioni come queste, anche nella direzione opposta si sono creati rallentamenti significativi a causa dei curiosi che osservavano la scena dall’altra parte della strada. Altre due persone coinvolte se la sono cavata con pochi graffi, mentre i due camionisti sono risultati illesi. La Stradale sta proseguendo le indagini, anche se tutto appare già estremamente chiaro. Purtroppo.