Nei giorni scorsi era toccato alla complice. E ora è arrivato il turno di una 43enne abitante a Correggio essere arrestata su ordine dell’Ufficio esecuzioni penali, dopo che la condanna a due anni di reclusione è diventata definitiva. La donna deve scontare in carcere la pena detentiva.
La 43enne è stata condannata per furto e tentato furto aggravato in supermercati di Carpi. In un caso il colpo era fallito in quanto fermata davanti al centro commerciale Belgioioso con il bottino di 200 euro, insieme a una complice. Un’altra volta, invece, al supermercato Famila, aveva fatto razzia di cosmetici e altri prodotti prelevati dagli scaffali dell’esercizio commerciale, per altri 200 euro di valore.
Uno degli addetti del negozio aveva cercato di fermare i sospetti – tre persone in tutto – venendo spintonato dagli autori del furto, allo scopo di potersi allontanare con la refurtiva.
Gli autori del furto erano stati poi fermati e condotti in caserma. È stato poi avviato il procedimento giudiziario. E nel maggio dello scorso anno è arrivata la sentenza della Corte d’Appello, con relativa condanna.
Ora, con la sentenza diventata ormai definitiva e irrevocabile, è scattato l’arresto. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai carabinieri di Correggio, la cittadina dove la donna risiede. La 43enne è stata rintracciata per la notifica dell’atto giudiziario, per poi essere trasferita in carcere per espiare la pena detentiva relativa ai due reati a lei contestati.
Antonio Lecci