Nel primo semestre fallimenti in calo

Gli studi della Camera di commercio: "Diminuzione del 17%, dimezzati quelli del settore costruzioni"

Sono diminuite del 17%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le procedure fallimentari aperte nel primo semestre 2022, scendendo così da 35 a 29 Il settore maggiormente interessato da fallimenti – come evidenzia l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio su dati del Tribunale di Reggio - è stato quello manifatturiero reggiano, che ha registrato quasi un terzo dei casi complessivi: sono 10, infatti, le imprese del comparto coinvolte in procedure fallimentari, dato in linea con quello rilevato nel primo semestre 2021 e con una lieve prevalenza delle aziende metalmeccaniche (6 imprese del comparto meccanico e della lavorazione metalli), mentre le 4 rimanenti appartengono ad altri ambiti, fra i quali l’alimentare e il tessile. Dimezzati, invece, i fallimenti nel settore delle costruzioni: il dato dei 5 casi registrati nel primo semestre risulta in calo sia rispetto a quello dei primi sei mesi del 2021 – quando le procedure aperte del settore erano state 11 – sia a quello del 2020, quando i fallimenti del settore edile avevano raggiunto le 8 unità. Un analogo andamento si registra per il settore immobiliare, con 3 fallimenti nel primo semestre 2022 contro i 7 del primo semestre 2021.

Sono poi 5 - un’unità in più rispetto al primo semestre di un anno fa - le procedure fallimentari aperte nel primo semestre 2022 relative al commercio sia all’ingrosso (2) che al dettaglio (3). Toccati più marginalmente, invece, sia il settore della logistica-trasporti, per il quale si conta solo una procedura fallimentare, sia quello relativo ai servizi alle persone, con due procedure fallimentari in atto.