Sul ritrovamento del neonato morto a Vignale di Traversetolo indagano i carabinieri
Reggio Emilia, 14 agosto 2024 – Neonato trovato morto nel giardino di una villetta a Traversetolo, sulla terribile vicenda sono in corso accertamenti a 360 gradi e si indaga anche in territorio reggiano per cercare di individuare la mamma del piccolo, un maschietto di carnagione chiara, che avrebbe avuto soltanto pochi giorni di vita. Dal lato reggiano, il paese più vicino (immediatamente confinante con la frazione di Vignale, dove c’è stato il ritrovamento choc) è San Polo d’Enza, anche qui sono in corso accertamenti, in particolare sulle telecamere. Al momento si segue ogni pista per risalire alla mamma del bimbo, non sarebbe esclusa nemmeno la possibilità che possa essere stata aiutata da un complice. Intanto, slitta l’autopsia sul corpicino, che era stata programmata per ieri.
“Per esigenze organizzative connesse alla necessità di effettuare ulteriori accertamenti preliminari, le operazioni di conferimento dell’incarico di consulenza tecnica medico-legale di natura autoptica, originariamente fissate per l’odierna giornata, vengono differite a data da individuare nel prosieguo", il comunicato della Procura di Parma.
L’autopsia è affidata alla responsabile dell’istituto di Medicina Legale di Parma e a un fetologo. Le principali risposte che si attendono da questo esame riguardano modalità, cause e data della morte, oltre all’età precisa del piccolo. Per il resto, le indagini dei carabinieri si stanno dirigendo in tutte le direzioni.
Si stanno passando al setaccio anche i vari ospedali per identificare le donne che in queste settimane fossero in attesa di parto. "Chi fosse in possesso di elementi utili ad agevolare le ricerche – l’appello della procura parmigiana – potrà rivolgersi ai carabinieri delegati per le indagini". I militari dell’Arma sono tornati alla villetta per un’ulteriore ispezione anche nella giornata di ieri, ascoltati di nuovo i residenti della zona.
Sarà utilizzato pure l’esame del Dna per cercare di risalire all’identità del neonato trovato morto nel giardino della villetta e quindi a quella della mamma. La procura di Parma, coordinata da Alfonso D’Avino, si affiderà ai Ris dei carabinieri per il test genetico.