Cavriago, Nicole Berlusconi salva altri cavalli

Erano in una stalla lager: la nipote di Silvio li ha presi in custodia e cerca chi vuole adottarli

Nicole Berlusconi salva altri cavalli

Nicole Berlusconi salva altri cavalli

Reggio Emilia, 18 ottobre 2019 - La nipote del ‘Cavaliere’ che vuole salvare i cavalli maltrattati. Nicole Berlusconi, la figlia più piccola di Paolo, il fratello dell’ex premier Silvio, ha preso in custodia sedici mini trotter che erano stati sequestrati nel maggio scorso in provincia di Reggio Emilia. La 27enne infatti ha fondato nel 2013 la onlus ‘Progetto Islander’ col quale si occupa di animali e in particolare di equini strappati spesso a padroni maltrattanti, riutilizzati poi anche per ‘ippoterapia’ a supporto di persone disabili o in condizioni svantaggiate, grazie anche a una convenzione stipulata col Comune di Milano. Dell’associazione se ne parla spesso a Striscia La Notizia, nei servizi di Edoardo Stoppa, che documentano casi di animali tenuti in condizioni disumane.

Proprio com’è accaduto a Cavriago, in val d’Enza, nel Reggiano dove nell’estate scorsa i carabinieri e la polizia municipale hanno scoperto una stalla-tugurio con ben sedici esemplari di mini trotter rinchiusi lì sin dalla nascita. La situazione igienica era a dir poco impressionante, con un ambiente indecoroso, sporco e una struttura fatiscente. Gli animali erano malnutriti, con numerose infezioni diffuse su tutto il corpo e visibilmente impauriti dall’uomo. Dopo i sigilli e il sequestro dei cavalli, sono scattate ben undici denunce per maltrattamento. C’erano addirittura tre femmine adulte gravide, a rischio parto. Il caso ha così raggiunto il cuore della piccola Berlusconi. Nicole infatti si è subito attivata per effettuare un sopralluogo guidato dalle forze dell’ordine e tramite la sua associazione no-profit ha chiesto ufficialmente la custodia giudiziaria degli animali. Che, dopo mesi di scartoffie e burocrazia, è riuscita a ottenere pochi giorni fa. Due femmine sono già state date in affidamento, mentre per i restanti quattordici, Nicole in prima persona si sta dando da fare.

Venerdì 25 ottobre 2019 - Sarà ospite proprio a Reggio Emilia, ad una serata organizzata da un club del Rotary, sia per illustrare il suo progetto benefico sia per invitare al passaparola chi fosse interessato ad adottare questi cavallini, tutti di età compresa tra uno e cinque anni. «Cerchiamo urgentemente adozioni del cuore o stalli nelle vicinanze. O comunque vorremmo evitare un lungo trasporto e un conseguente stress maggiore. La situazione è urgente perché non riusciamo ad accoglierli per ora tutti al centro di recupero. Dobbiamo portarli via il prima possibile. Se potete darci una mano scriveteci via mail a adozioni@progettoislander.it», si legge come appello sulla pagina facebook di Progetto Islander in cui si può vedere anche il video della visita effettuata sul posto dalla stessa Berlusconi nel giugno scorso.

L’amore per i cavalli per Nicole viene da lontano e con la sua onlus è già diventata una grande realtà nel settore. Fa parte infatti della commissione etica di Fieracavalli di Verona, tra le più importanti kermesse a livello nazionale e internazionale, di cui la giovane è stata anche madrina per diverse edizioni. Inoltre, nello stesso ambito ha trovato anche un compagno di vita, ossìa il coetaneo spagnolo Santi Serra Camps, soprannominato «il sussurratore di cavalli» per il modo in cui riesce ad entrare in straordinaria empatia con questi splendidi animali senza usare sella e briglie, rieducandoli dopo aver subito maltrattamenti.

E sono tanti i cavalli salvati da Nicole. Il caso più roboante, portato all’attenzione anche da Mediaset, è stato quello di Caluso, in provincia di Torino, nel febbraio 2017 quando ha denunciato un commerciante di cavalli da salto ostacoli che utilizzava strumenti di tortura: scossa elettrica attraverso bastoni di bambù costruiti appositamente, speroni con scossa elettrica, capezzine con chiodi e tanto altro. Inoltre, furono ritrovati ben 60 passaporti di cavalli spariti. Chissà che anche Nicole non si guadagni presto l’appellativo di ‘Cavaliera’, come lo zio.