Niente Mercoledì rosa all’Arena "Vanno superati, non trasferiti"

L’assessore Sidoli: "Privilegiavano solo alcune piazze, per il futuro spazio a musica ed enogastronomia". La Cvolo: "Tempi stretti per quest’anno, sul boulevard nel 2023 festa del volontariato e auto d’epoca"

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di Gianpaolo Annese

"I Mercoledì rosa non sono mai stati pensati per essere spostati altrove, men che meno al Campovolo. È una rassegna che ormai da tempo era considerata da più parti superata. La società C.volo presenterà, in autonomia rispetto all’amministrazione comunale, per settembre il proprio cartellone di appuntamenti pensati specificatamente per il boulevard della Rcf Arena". L’assessore al Commercio Mariafrancesca Sidoli traccia la rotta che sarà seguita nei prossimi mesi per mettere a punto la programmazione di eventi in città, in particolare in centro, da qui fino a Natale. "Intanto – precisa Sidoli – contrariamente a qualche indiscrezione non è vero che non abbiamo apprezzato le giornate di ‘Aspettando l’arena’ organizzate dai Ristoratori reggiani. Ogni locale coinvolto ha scelto se proporre musica dal vivo o riprodurre qualcosa, sono stati tanti gli artisti coinvolti nelle quattro serate e l’intenzione è di ripetere una kermesse ancora più strutturata nel 2023 quando, come ci auguriamo, saranno presentati nuovi grandi concerti al campovolo, dei profilo dei due programmati qualche settimana fa in grado di richiamare persone anche fuori Reggio". E pazienza se qualche residente protesta, "un centro storico vivo porta beneficio a chi vi abita e chi vi lavora; d’altronde – prosegue Sidoli – quando il sindaco dice che il centro di Reggio non deve essere solo ‘da bere’, intende non certo condannare la cultura conviviale e la tradizione enogastronomica tipica del nostro territorio e che noi anzi vogliamo valorizzare: si deplora semplicemente quel ‘bere’ che non rimanda alla socialità, allo stare insieme, ma evoca interventi delle forze dell’ordine e degrado".

Quanto alla vitalità del centro, anche senza Mercoledì rosa, per l’assessore basta andare a consultare i programmi presentati da aprile ad oggi: "Compatibilmente con la pandemia che auspichiamo esserci lasciati definitivamente alle spalle, sono davvero tante le iniziative pensate per il centro tra appuntamenti culturali, musicali, sportivi, Restate, mercati straordinari, fiere, una programmazione che tocca vari punti della città". I Mercoledì rosa invece "puntavano soprattutto su sei serate concentrate in alcune piazze e percorso di vie del centro vitali per propria natura; nel corso degli ultimi anni è emerso sempre di più il bisogno di andare ad animare anche quelle zone più in difficoltà, che non vivono di una naturale frequentazione come le piazze dei Teatri e i giardini pubblici. Lavorare sulle criticità è più complesso ma necessario. Per l’anno prossimo, continueremo a proporre formule ancora più ricche che prevedano appuntamenti musicali e che valorizzino il food".

Intanto Davide Caiti, responsabile della comunicazione della società Cvolo, raggiunto al telefono, puntualizza come "per l’estate appena iniziata non è stato possibile produrre un cartellone perché i tempi erano strettissimi. Fino a un paio di mesi fa non era ancora chiaro se le normative anticovid avrebbero consentito feste, eventi e ritrovi". In ogni caso "Boulevard e centro storico sono spazi diversi non in competizione tra loro, che possono ospitare eventi differenti ed animare la città". Nel merito la programmazione sarà dunque possibile per settembre e ottobre oltre che naturalmente per l’estate prossima. L’idea è dedicare il boulevard "alla festa del volontariato, all’esposizione delle auto d’epoca, al festival della musica etnica, ad eventi di movida rivolti soprattutto ai giovani. Iniziative che in centro potrebbero essere più complicate da realizzare e disturberebbero la quiete pubblica".