"La cooperativa non ha trascurato il problema e ha operato in tempistiche del tutto celeri ed efficaci".
Ad affermarlo è Igor Ghisio (vicepresidente cooperativa Lo Stradello) dopo il nostro articolo per la presenza di topi dell’immobile, di proprietà dello Stradello, dell’ex caseificio all’incrocio tra le vie Venere e Contarella.
Ghisio precisa che la cooperativa, da due anni a questa parte, ha provveduto "alla stipula di un contratto per gli interventi di derattizzazione e relativo monitoraggio con impresa certificata" e il 7 dicembre si è premurata di "richiedere ulteriore intervento di sopralluogo all’impresa. Il sopralluogo, a detta di Ghisio, è stato, in effetti, effettuato il 12 dicembre e il 14 l’impresa è poi uscita intensificando la presenza di trappole ed esche per i ratti lungo il percorso segnalato e all’interno della proprietà.
Ghisio spiega inoltre che considerando "quanto dichiarato nell’articolo, con il quale si denuncia una movimentazione da parte del vicinato che per propria iniziativa ha disseminato esche e veleni per topi in proprietà privata e su luogo pubblico (azione illegittima), il 14 dicembre procediamo con la segnalazione al servizio di igiene pubblica e all’ufficio ambiente di Scandiano". La cooperativa ha, quindi, agito con tempestività, ma resta il fatto che la presenza dei topi era reale, come segnalato dalla cittadinanza.