"Non possiamo più tacere il disagio dei lavoratori comunali"

I sindacati Cgil, Cisl e Cse prendono le distanze dalle scelte della giunta "L’avevamo detto, inascoltati"

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Sulla delicata situazione politica (e finanziaria) del Comune di Poviglio – con alcuni consiglieri di maggioranza del Pd in netto contrasto con il sindaco Cristina Ferraroni e la sua giunta – anche i sindacati della Funzione Pubblica di Fp Cgil, Cisl Fp e Cse Flpl hanno deciso di intervenire, "non più disposti a tacere il disagio che i lavoratori stanno vivendo nel quotidiano".

"Finora siamo stati molto comprensivi rispetto alle difficoltà dell’ente pubblico – dicono i sindacati – ma oggi ci sembra quasi che gli amministratori appaiano più preoccupati di rispondere alle polemiche sui social piuttosto che intervenire sulla quotidianità lavorativa del Comune". Vengono segnalati evidenti problemi: "La giunta ha voluto una riorganizzazione della macchina amministrativa che a oggi non sembra abbia portato migliorie. Anzi, ha generato nuovi problemi. Sono state fatte scelte che hanno avuto ripercussioni su tutta l’attività amministrativa del Comune, come il mancato rinnovo del contratto con lo storico segretario comunale, a differenza di quanto fatto dagli altri Comuni con la medesima convenzione. Difficoltà lavorative e mancanza di chiarezza hanno spinto alcuni lavoratori a fare scelte diverse per il loro futuro, lasciando purtroppo posti di lavoro scoperti perché non sostituiti. Chi è rimasto è lo stesso gruppo di lavoro a cui da mesi si chiedono sacrifici: occuparsi della stessa mole di lavoro ma con meno personale. E agli stessi lavoratori non è ancora stata data alcuna certezza in merito al pagamento del Fondo contrattazione integrativaperformance 2021".

E concludono: "Abbiamo provato a dirlo l’anno scorso proclamando lo stato di agitazione, ma dopo mesi possiamo dire che ancora nulla si è mosso. Anzi, la situazione è forse peggiorata".

a.le.